L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la Guida sulla compilazione di fatture elettroniche: rilasciato a marzo 2024, il vademecum del Fisco riporta chiarimenti e novità in merito a casistiche particolari. Nello specifico, nell’update (versione 1.9) sono state inserite le istruzioni per la rettifica di comunicazioni errate o per operazioni con l’estero e le indicazioni per la fatturazione delle imprese agricole in regime speciale, per i quali è stata aggiunta la sezione “AltriDatiGestionali“.
Ma in arrivo ci sono anche altre novità: vediamo in dettaglio i nuovi documenti e servizi per le Partite IVA.
Fatture con l’estero: rettifica comunicazioni via SDI
L’aggiornamento della guida sulla Fatturazione Elettronica dettaglia le modalità di rettifica di una fattura trasmessa in cui non è indicata l’imposta, in quanto l’IVA è dovuta dal committente. In questi casi, nel campo 2.1.6 <DatiFattureCollegate> vanno indicati gli estremi della nota di credito ricevuta, quando disponibile.
La procedura riguarda le comunicazioni trasmesse tramite il Sistema di Interscambio con i seguenti tipi documento:
- TD16: reverse charge;
- TD17: autofattura per acquisto servizi dall’estero;
- TD18: acquisto beni intracomunitari;
- TD19: vendita in Italia di beni non importati da parte di cedente estero con imposta assolta dal cessionario;
- TD20: autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture;
- TD21: autofattura per splafonamento;
- TD22: estrazione beni da Deposito IVA;
- TD23: estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA;
- TD26: cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni;
- TD28: acquisti da San Marino con IVA (fattura cartacea).
Per le operazioni dal 1° luglio 2022 con tipi documento TD17, TD18 e TD19, la rettifica può essere effettuata dal cessionario con invio di un documento analogo a quello trasmesso via SdI, indicando il tipo di errore da correggere.
- Rettifica dovuta a nota di variazione inviata dal prestatore o cedente: indicare, nel campo 2.1.6 DatiFattureCollegate, numero e data della nota di variazione ricevuta e, se disponibile anche l’Id SdI.
- Rettifica di un errore del cessionario: indicare, nel campo 2.1.6 DatiFattureCollegate, numero e data della comunicazione sbagliata e relativo Id SdI.
La rettifica incide sull’obbligo di integrazione ai fini IVA se assolto per via cartacea.
Fatturazione: le altre novità di marzo
Venerdì 8 marzo sono state pubblicate anche le nuove istruzioni e specifiche tecniche per i servizi massivi di trasmissione e scarico dei file. Eccoli:
- Istruzioni – Servizi Massivi di Trasmissione e Scarico file
- Specifiche Tecniche – Servizi di Trasmissione e Scarico file
- Schema del tracciato “InputMassivo.xsd
L’aggiornamento è legato alla nuova possibilità di ottenere, dal 13 marzo il download massivo di:
- fatture e corrispettivi per più Partite IVA con una singola richiesta,
- registri IVA non protocollati su base mensile,
- bozze dei prospetti riepilogativi IVA su base mensile o trimestrale.
A partire dalla stessa data è inoltre possibile indicare, nel portale Fatture e Corrispettivi, il canale attraverso il quale si vuole utilizzare il servizio di scarico massivo dei documenti IVA precompilati.