Aumenta il numero di fondazioni per la ricerca scientifica a cui le imprese possono destinare fondi a titolo di erogazioni liberali deducibili dall‘IRES. L’elenco è contenuto nel DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 marzo.
Vi sono indicate le 313 fondazioni e associazioni a cui si possono destinare i contributi di liberalità (donazioni) fiscalmente agevolati.
Donazioni alla ricerca deducibili IRES
La deduzione fiscale è prevista dal comma 353 della legge 266/2005 e si applica ai «fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca, a titolo di contributo o liberalità, dalle società e dagli altri soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società».
I destinatari delle erogazioni liberali devono essere università, fondazioni universitarie, enti di ricerca pubblici, e fondazioni e associazioni regolarmente riconosciute aventi per oggetto statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.
L’elenco 2024 appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale riguarda queste ultime, individuate con decreto del presidente del consiglio dei ministri.
Fra gli enti compresi nell’elenco citiamo l’Accademia della Crusca, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, la Fondazione Adapt, la Fondazione Adriano Olivetti, la Fondazione centro studi investimenti sociali CENSIS, la Fondazione Gimbe, l’Istituto Superiore di Sanità.