In dirittura d’arrivo il software per la compilazione delle proposte del concordato preventivo biennale e sarà disponibile entro il 15 giugno, integrato con il software ISA già usato dai professionisti. Novità anche sull’applicato reso disponibile alle aziende che vogliono aderire al nuovo regime di cooperative compliance.
Vediamo le anticipazioni, fornite da Sogei in audizione presso la Commissione Anagrafe Tributaria.
Concordato preventivo: proposta calcolata sul proprio computer
Si tratterà di un software scaricabile direttamente dal professionista o dal contribuente che riceve la proposta di concordato: lo potrà trovare nell’applicativo ISA (in area riservata “I miei ISA”).
Per questo primo anno di applicazione il software integrato ISA sarà rilasciato a giugno, mentre dal 2025 sarà pronto ad aprile. Una volta scaricato in locale sul proprio computer, consentirà la quantificazione della proposta.
Il contribuente potrà scegliere se accettarla entro il 15 ottobre 2024, mentre a partire dal 2025 anno la scadenza per l’adesione al concordato è fissata al 30 giugno di ogni anno.
Dunque, non arriveranno lettere e comunicazioni ma un’integrazione software all’applicativo ISA.
Adempimento collaborativo: gli strumenti per le aziende
Nel frattempo, è già pronto anche il Tax Control Framework (mappatura del rischio fiscale), che servirà per la valutazione del rischio fiscale, nell’ambito della nuova cooperative compliance (adempimento collaborativo).
Da metà febbraio andranno online le componenti del sistema TCF, in tempo per il rispetto delle scadenze previste.
Le imprese, anche piccole, che aderiranno al regime (così come modificato dalla riforma fiscale) o che certificheranno spontaneamente il rischio fiscale (secondo i criteri del decreto legislativo di attuazione della misura) otterranno specifiche agevolazioni ed uno sconto sulle sanzioni evitando la punibilità