Alluvione Toscana, rinvio tasse al 18 dicembre

di Anna Fabi

29 Novembre 2023 20:20

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Proroga versamenti tributari e contributivi e adempimenti tributari in scadenza a novembre e dicembre nelle zone colpite dall'alluvione in Toscana.

Proroga fiscale al 18 dicembre per il pagamento di imposte e contributi dovuti da imprese e Partite IVA dei comuni colpiti dall’alluvione in Toscana del 2 novembre.

Era un provvedimento atteso, perché il Governo aveva preannunciato l’intenzione di andare in contro alle richieste presentate in questo senso. Ora viene inserito in un emendamento al Decreto Anticipi attualmente in corso di conversione in legge al Senato.

Toscana: differimento obblighi tributari e contributivi

Ne ha dato conferma anche una nota del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), in base alla quale è in arrivo il differimento di tutti gli obblighi tributari e contributivi in scadenza a novembre e dicembre 2023.

Per venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese danneggiate dagli eventi metereologici eccezionali che, il 2 novembre scorso, hanno colpito alcuni Comuni toscani, nell’ambito della conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, verrà stabilito il differimento al prossimo 18 dicembre dei termini dei versamenti tributari e contributivi e degli adempimenti tributari in scadenza nei mesi di novembre e dicembre.

Proroga scadenze nel Decreto Anticipi

Il provvedimento si riferisce ai Comuni colpiti dall’alluvione in Toscana del 2 novembre, quindi tutti quelli che fanno parte delle Province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.

Non riguarda esclusivamente gli acconti sulle imposte sui redditi in scadenza il 30 novembre ma anche i versamenti tributari e contributivi e tutti gli adempimenti fiscali  da qui a fine 2023.

Nelle prossime ore, con il testo definitivo dell’emendamento e la relativa approvazione, saranno più chiari i termini esatti della proroga.

I tempi sono relativamente stretti, la legge di conversione del Decreto Anticipi va approvata in via definitiva entro il 17 dicembre e deve ancora passare alla Camera.