Nell’ambito del processo tributario il contribuente è tenuto a dimostrare il diritto al rimborso. L’onere della prova, infatti, spetta a chi impugna il silenzio-rifiuto sull’istanza di rimborso.
A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27845 del 3 ottobre 2023, sottolineando come l’Amministrazione finanziaria non sia vincolata a produrre una specifica motivazione di rigetto.
Secondo quanto messo nero su bianco dalla Cassazione, il contribuente ha l’onere di allegare e provare i fatti presentati a sostegno della domanda di rimborso, mentre le eventuali difese del Fisco in caso di rifiuto non sono soggette ad alcuna preclusione processuale.
L’ordinanza, quindi, conferma che nel processo tributario riguardante controversie sul silenzio-rifiuto relativo a un’istanza di rimborso, il contribuente deve dimostrare la non sussistenza delle ipotesi che hanno motivato il rifiuto.