Il 10 gennaio 2024 per gli utenti domestici non vulnerabili termina il mercato tutelato del gas: parte da oggi il calendario dei passaggi chiave verso il mercato libero dell’energia, con un primo impatto in bolletta a partire da febbraio sui consumi di gennaio.
Facendo distinzione tra utenti vulnerabili e non vulnerabili, vediamo quali sono le regole da seguire, caso per caso, e come ottenere la tariffa gas più vantaggiosa.
Bolletta gas: cosa cambia dal 10 gennaio 2024
Volendo sintetizzare potremmo dire che:
- chi era già nel mercato libero non deve fare niente perché le novità non lo riguardano, ma i vulnerabili che vogliono vedersi applicare le tariffe tutelate possono contattare il proprio gestore chiedendo la stipula di un nuovo contratto, facendo presente il diritto di legge;
- chi era in maggior tutela, se non ha scelto un nuovo gestore sul mercato libero e non è vulnerabile transiterà in automatico nel Servizio a Tutele Graduali (STG) per tre anni, un regime transitorio in cui la tariffa è ibrida (prezzo libero del gestore, condizioni contrattuali ARERA), mentre i vulnerabili possono ancora chiedere di entrare nel nuovo servizio di vulnerabilità inviando apposito modulo;
- chi era già tra i vulnerabili non deve fare nulla: il nuovo fornitore applicherà automaticamente le condizioni agevolate in bolletta.
Clienti non vulnerabili: come cambia la bolletta
In estrema sintesi, ci sono due macro categorie di clienti domestici: coloro che vengono considerati vulnerabili e i titolari delle utenze che non rientrano in questa tipologia.
La fuoriuscita dalla Maggior Tutela Luce riguarda i clienti non vulnerabili, mentre i percettori dei Bonus Sociali, i beneficiari della Legge 104 che lo richiedono o gli ultra 75enni considerati vulnerabili con diritto a rimanere nel regime tutelato.
Comunicazioni da parte del fornitore
Ai clienti vulnerabili è arrivata la comunicazione relativa al fatto di essere stati identificati come tali: di conseguenza, da gennaio 2024 avranno automaticamente diritto al servizio clienti vulnerabili, di cui vengono spiegate le tariffe e condizioni. Ai clienti non classificati come vulnerabili è invece arrivata una segnalazione:
- con la possibilità di comunicare la propria vulnerabilità tramite modulo,
- con la proposta di scegliere l’offerta di mercato libero
- dettagliando la propria offerta,
- concedendo la facoltà di recedere per sceglierne un’altra con un diverso venditore,
- indicando le nuove condizioni di fornitura da gennaio 2024 in caso di inerzia del cliente.
Sul portale ARERA sono disponibili strumenti informativi sulle offerte, uno sportello a cui rivolgersi per informazioni e risoluzione di eventuali controversie e un portale per controllare online i propri consumi in bolletta.
Fase transitoria con Servizio a Tutele Graduali
Per questo Servizio, dal 10 gennaio sono previste tariffe simili alle offerte PLACET sul Mercato Libero, ossia con prezzo stabilito dal fornitore e condizioni contrattuali stabilite da ARERA. Questa fase ha durata di 3 anni. Si può ovviamente passare ad un nuovo fornitore se non si dovesse essere soddisfatti.
=> Bollette e offerte: come scegliere la tariffa sul Mercato Libero
Clienti vulnerabili: come ottenere la tariffa gas tutelata
Sono considerati clienti vulnerabili coloro che:
- si trovano in condizioni economiche svantaggiate in base all’ISEE (come i percettori del Bonus Sociale);
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/92;
- hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- hanno un’età superiore ai 75 anni.
Queste tipologie di clienti hanno il diritto alla fornitura del gas a tariffe protette, che sono definite dall’ARERA con le condizioni contrattuali dell’offerta PLACET (ad eccezione della modalità di ricezione della bolletta, che sarà uguale a quella già in uso da parte del cliente nell’ambito del servizio di tutela).
- E’ possibile che già siano automaticamente stati identificati come vulnerabili, e in questo caso non devono effettuare alcun adempimento.
- In caso contrario possono compilare un modulo di autocertificazione (clicca per scaricarlo) disponibile sul portale dell’Autorità e inviato assieme alla bolletta lo scorso settembre dal proprio fornitore di energia.
Fine Mercato Tutelato Elettricità ad aprile
Anche per le bollette della luce si avvicina la fine del mercato tutelato, in questo caso la scadenza è il mese di aprile 2024. Anche qui è prevista la medesima separazione fra clienti vulnerabili e non, pur con qualche differenza nei requisiti.
Per essere considerati vulnerabili nel mercato dell’energia elettrica, bisogna appartenere alle seguenti categorie:
- condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
- gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni);
- disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
- utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- utenza in un’isola minore non interconnessa;
- hanno un’età superiore ai 75 anni.
I fornitori di energia hanno l’obbligo di effettuare due comunicazioni, fra settembre 2023 e marzo 2024.