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Bonus Cinema 2023, domande online, tutte le istruzioni

di Anna Fabi

21 Novembre 2023 11:08

Credito d'imposta 2023 per imprese di produzione cinematografica e audiovisiva: bonus fino al 40%, sportello domande attivo, istruzioni caso per caso.

Sono aperte le procedure per chiedere il Bonus Cinema 2023: da lunedì 20 novembre 2023 le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva possono presentare la domanda sulla piattaforma DGCOL per il credito d’imposta dal 15 al 40% sulle spese di realizzazione delle opere ammesse ad agevolazione.

Al momento non c’è una data di chiusura dello sportello, che comunque avverrà 30 giorni dopo la pubblicazione di un decreto ministeriale attuativo delle misure contenute nell’articolo 15 della Legge 220/2016.

Il Bonus Cinema 2023

Il tax credit è relativo alle seguenti linee di intervento: sviluppo opere audiovisive, produzione cinematografica, opere tv e web e videoclip e produzione opere di ricerca e formazione.

Regole di domanda

Le domande possono riguardare le opere per le quali sono sono state completate le riprese (o la lavorazione per quelle di animazione) o almeno quattro settimane di riprese oppure il 50% delle giornate di lavorazione.

  1. Nel primo caso si presenta la domanda a consuntivo (richiesta definitiva) e, per comprovare i requisiti, va allegata alla domanda anche la copia campione (le specifiche sono dettagliate agli articoli 17, 20 e 21 del decreto ministeriale del 4 febbraio 2021).
  2. Nel secondo caso si presenta la domanda preventiva e, solo successivamente, quella a consuntiva; per dimostrare il requisito si allega la documentazione prevista agli articoli 16, comma 5, e 20, comma 4 dello stesso decreto 4-2-2021.

Casi particolari

Possono presentare domanda  le case di produzione che congiuntamente hanno i seguenti requisiti:

  • hanno sottoscritto, per l’opera oggetto della domanda di credito d’imposta alla produzione, un accordo avente data certa con un fornitore di servizi di media audiovisivi;
  • sono in possesso di tutti gli altri requisiti previsti dal decreto ministeriale 4/2021: molto in sintesi, devono avere sede legale nello Spazio Economico Europeo, essere soggetti a tassazione in Italia, avere un capitale sociale minimo interamente versato ed un patrimonio netto non inferiori a 40mila euro (limite ridotto di 10mila euro in relazione alla produzione di opere di ricerca e formazione e di cortometraggi), non essere associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro, avere classificazione ATECO J 59.1, essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa, di igiene e sicurezza sul lavoro, e applicare i contratti collettivi di lavoro, non trovarsi in situazioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni, non avere in corso procedure fallimentari. Nel caso di opere realizzate da più produttori, le richieste devono essere presentate congiuntamente.

In questi casi, si presenta la domanda preventiva e, successivamente, quella definitiva.

Sulla piattaforma DGCOL sono disponibili i manuali d’uso con le istruzioni per la compilazione della domanda e per tutte le altre procedure. E’ anche possibile rivolgersi a un help desk digitale o attivare ticket di assistenza.

Scadenze da rispettare

In tutti i casi, la domanda definitiva va presentata entro 180 giorni dalle seguenti date:

  • prima diffusione in pubblico per le opere di ricerca e formazione e i videoclip;
  • deposito della copia campione per le opere tv e web;
  • conferma della classificazione per le opere cinematografiche.

Se i 180 giorni scadono dopo il termine dello sportello, bisogna prima presentare una domanda preventiva, e successivamente inviare una richiesta via mail a taxcreditcinema@cultura.gov.it.