Cambia il modello di Dichiarazione per la Successione e per la voltura catastale, una novità annunciata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate che ha recentemente illustrato le novità apportate alla modulistica e alle istruzioni di compilazione.
Le modifiche si sono resi necessari per adeguarsi ai chiarimenti interpretativi sul trattamento del “Coacervo successorio e donativo”.
Vediamo qual è il nuovo orientamento e cosa comporta ai fini degli adempimenti e delle imposte.
Nuove regole sulle imposte di donazione e successione
Con la circolare n. 29 del 19 ottobre 2023, il Fisco ha già fornito tutte le precisazioni caso, in seguito al nuovo orientamento della Cassazione relativo alla non applicabilità del coacervo successorio, che è stato a tutti gli effetti abrogato. Più in particolare:
- ai soli fini dell’imposta di successione, l’istituto del coacervo successorio deve ritenersi non più applicabile, neanche per determinare le aliquote ai fini del calcolo delle franchigie;
- ai soli fini dell’imposta di donazione, l’istituto del coacervo donativo continua invece a trovare applicazione ma ne vanno escluse le donazioni tra il 25 ottobre 2001 e il 28 novembre 2006, periodo in cui la disciplina risultava abrogata.
Dichiarazione di Successione e voluta catastale: nuova modulistica
La nuova Dichiarazione di successione, quindi, non contiene più l’apposito quadro sugli atti a titolo gratuito tra cui rientrano le donazioni effettuate in vita dal defunto a favore degli eredi e legatari (quadro ES).
Le modifiche si applicano anche alla domanda di voltura catastale e, come il modello di Dichiarazione, può essere utilizzata a partire dal 9 novembre 2023.
I nuovi software di compilazione sono disponibili sul sito delle Entrate. Fino al 9 gennaio 2024, tuttavia, per le dichiarazioni già predisposte e da inviare è possibile utilizzare la precedente versione dei software. Riassumendo, quindi, i contribuenti possono:
- utilizzare la nuova versione del modello dal 9 novembre 2023 facendo riferimento ai nuovi software di compilazione;
- utilizzare la precedente versione dei software fino al 9 gennaio 2024, solo per le dichiarazioni già predisposte che devono essere solo inviate.
Tutte le novità sono contenute nel provvedimento dell’8 novembre, a cui sono allegati modello e istruzioni assieme alle specifiche tecniche che incamerano le novità di legge.