Il testo della Manovra 2024 introduce una nuova tassa a carico di alcuni lavoratori transfrontalieri, chiamati a versare una quota di compartecipazione familiare al Sistema Sanitario Nazionale.
Obiettivo della nuova norma è quello di sostenere la Sanità delle Regioni di confine, anche al fine di favorire la permanenza dei professionisti del settore spesso in fuga verso l’estero attirati da retribuzioni più elevate.
Contributo SSN per italiani che lavorano in Svizzera
L’articolo 49 (Disposizioni in materia di lavoratori frontalieri, contributo al Servizio sanitario nazionale e osservanza degli obblighi anagrafici) prevede che a pagare alla Regione di residenza una quota di compartecipazione al SSN:
- i residenti che lavorano e soggiornano in Svizzera che utilizzano il Servizio sanitario nazionale;
- i frontalieri in Svizzera
- i familiari a carico di entrambe le categorie
A quanto ammonta il nuovo contributo
La tassa sul salario netto riguarderà chi lavora in Svizzera e sarà versata come contributo al SSN direttamente alla Regione di residenza, variando tra un minimo del 3% e un massimo del 6% del salario netto percepito.
Stando al Disegno di Legge di Bilancio 2024, la quota versata dai lavoratori transfrontalieri andrà a beneficio del personale medico e infermieristico, in qualità di trattamento accessorio e in misura non superiore al 20% dello stipendio tabellare lordo.