Gli ufficiali giudiziari possono accedere autonomamente alle banche dati del Fisco, individuando i beni con titolo esecutivo da pignorare su richiesta del creditore o da sottoporre a procedura concorsuale da parte del curatore della liquidazione.
È pienamente operativa, infatti, la convenzione siglata tra il Ministero della Giustizia e l’Agenzia delle Entrate che semplifica e digitalizza la procedura di accesso alle banche dati, introducendo anche la possibilità di richiedere agli ufficiali giudiziari l’accesso alle informazioni da parte dei creditori.
Tutti gli Uffici NEP (Uffici Notificazioni, Esecuzioni e Protesti) sono quindi connessi alle banche dati del Fisco, favorendo l’accesso diretto ai dati sui beni da sottoporre a esecuzione forzata o a procedure concorsuali.
=> Beni da pignorare: banche dati del Fisco agli Ufficiali giudiziari
Gli ufficiali giudiziari, in ogni caso, possono ricercare i beni direttamente dalle banche dati interconnesse nel rispetto della disciplina del codice della privacy, all’interno dell’Anagrafe Tributaria e senza oneri aggiunti per la finanza pubblica.
In questo modo vengono notevolmente accelerate le attività di indagine, anche perché le risposte sono fornite agli ufficiali giudiziari in pochi minuti limitando notevolmente l’impiego di risorse.