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Superbonus 110 senza deroghe e anticipi su fine lavori

di Anna Fabi

22 Settembre 2023 12:03

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Superbonus in condominio: il Fisco vieta la possibilità di anticipare il pagamento dei lavori entro dicembre per non perdere la cessione del credito.

L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla fruizione del Superbonus in condominio, precisando le regole da applicare e le tempistiche da rispettare per il pagamento dei lavori ed il rilascio dell’asseverazione, in relazione allo stato di avanzamento lavori (SAL), ai fini della cessione del credito.

In occasione dell’evento TeleFisco con la stampa specializzata, è stato infatti posto un quesito inerente le condizioni di accesso alla cessione del Superbonus per lavori pagati entro il 31 dicembre 2023 o in data successiva.

Superbonus in condominio con cessione del credito

Nello specifico, i chiarimenti richiesti riguardano il caso di condomini che possiedono i requisiti per accedere all’aliquota del 11o ed anche all’opzione di cessione del credito.

La richiesta di chiarimento riguardava la seguente doppia possibilità (che però è stata negata dall’Agenzia delle Entrate):

  • anticipare i pagamenti dei lavori da effettuarsi nei primi mesi del 2024 per poi cedere l’importo pagato all’istituto di credito con comunicazione della cessione entro il 16 marzo 2024;
  • allineare pagamenti e lavori realizzati in un SAL riferito al 31 dicembre 2023, non avendo più la possibilità di cedere i lavori realizzati successivamente anche se pagati entro il 2023.

Secondo il Fisco è possibile usufruire del Superbonus 110% per spese sostenute entro il 2023 solo se trovano corrispondenza in un SAL riferito al 31 dicembre.

Regole 2023 per pagamento lavori edilizi e SAL

Per esercitare l’opzione di cessione o sconto in fattura, pertanto, vale soltanto il visto di conformità rilasciato a fine SAL o fine lavori, a conferma della congruità dei dati relativi alla documentazione attestata da un tecnico abilitato.

In pratica, bisogna poter dimostrare che l’intervento è conforme ai requisiti tecnici richiesti e la corrispondente congruità economica delle spese sostenute relativamente agli interventi agevolati.

Le asseverazioni, dunque, vengono rilasciate soltanto al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento, senza poter adottare vie di compromesso. Pertanto, non è possibile anticipare i pagamenti per non perdere l’opzione di cessione del credito. I due passaggi devono essere contestuali.