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Dichiarazione IMU omessa: sanatoria in scadenza

di Teresa Barone

12 Settembre 2023 09:33

Dichiarazione IMU omessa per gli anni 2021 e 2022: possibile procedere con ravvedimento operoso entro il 28 settembre 2023 pagando la sanzione minima.

Si avvicina la scadenza per regolarizzare l’adempimento relativo alla Dichiarazione IMU per gli anni 2021 e 2022 (o IMU ENC), che secondo la normativa fiscale può essere effettuato entro 90 giorni dal termine ordinario (lo scorso 30 giugno 2023).

Vediamo calendario e istruzioni precise.

Ravvedimento Dichiarazione IMU

Le Dichiarazioni IMU devono essere presentate dai contribuenti in caso di variazioni rispetto alle dichiarazioni degli anni precedenti, oppure qualora ci siano state variazioni di cui il Comune non è a conoscenza.

Coloro i quali non hanno provveduto a trasmettere le dichiarazioni relative alle variazioni IMU per gli anni 2021 e 2022 pur essendo chiamati all’adempimento (quest’anno era prevista la doppia scadenza da rispettare,in considerazione dello slittamento che era stato concesso in precedenza dal Milleproroghe), hanno dunque la possibilità di regolarizzare la propria posizione entro il 28 settembre.

Modalità e termini di pagamento

Per farlo è necessario avvalersi del ravvedimento operoso, che consente di presentare la dichiarazione omessa entro uno specifico lasso di tempo, applicando sanzioni ridotte e proporzionali al ritardo accumulato.

Entro giovedì 28 settembre, quindi, i contribuenti devono presentare sia la Dichiarazione IMU omessa sia versare la sanzione prevista, con la riduzione di un decimo del minimo, insieme all’eventuale imposta dovuta e ai relativi interessi.