In fase di compilazione del Modello Redditi PF 2023 (ex Unico) è possibile richiedere il rimborso di eventuali somme a credito.
In assenza di indicazioni da parte del contribuente, infatti, il credito viene invece automaticamente predisposto per l’inserimento nella dichiarazione successiva.
Rimborso crediti tramite Modello Redditi PF
All’interno del Modello Redditi Persone Fisiche, infatti, è presente il quadro RX che deve essere compilato per indicare le imposte a debito o a credito e per precisare le modalità di utilizzo dei crediti e delle eccedenze di versamento.
Tuttavia, non sono rimborsabili o utilizzabili in compensazione i crediti relativi all’IRPEF, alle addizionali regionali e comunali di importo pari o inferiore a 12 euro e i crediti relativi alle imposte sostitutive e alle altre imposte sempre di importo pari o inferiore a questa cifra.
Compilando il quadro RX del modello per la dichiarazione dei redditi, il contribuente è tenuto a effettuare una scelta tra diverse opzioni:
- utilizzare il credito in compensazione per il versamento di altri tributi;
- riportare il credito nella dichiarazione dell’anno successivo.
Tempistiche di rimborso
Sarà l’Agenzia delle Entrate, dopo aver eseguito le verifiche del caso, a rimborsare gli importi dovuti ai contribuenti. Per quanto riguarda la tempistica del rimborso, il credito viene pagato dall’Agenzia delle Entrate solitamente nel mese di dicembre e non oltre il mese di marzo dell’anno successivo a quello della dichiarazione.
Rimborsi via 730 o su domanda
Come richiedere il rimborso delle maggiori imposte versate in relazione a quanto dovuto nel caso in cui il rimborso non risulti direttamente dalla dichiarazione dei redditi o in tutte le altre ipotesi in cui potrebbe essere necessario presentare la domanda?
- Come abbiamo visto, nel caso di presentazione del modello Redditi andrà compilato il quadro RX oppure si può riportare il credito all’anno successivo o, ancora, portare il credito in compensazione per altre imposte;
- nel caso di modello 730, il rimborso può essere ricevuto in busta paga;
- negli altri casi è necessario presentare all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente in base al domicilio fiscale un’istanza completa di tutta la documentazione utile a provare il diritto al rimborso.
Attenzione però alle scadenze dei termini per la presentazione:
- entro 48 mesi per le ritenute e i versamenti diretti;
- entro 36 mesi dalla data del versamento per i rimborsi relativi alle imposte indirette.