L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione online tutti gli strumenti del caso non soltanto per aderire al regime forfettario ma anche per adempiere ai vari obblighi, tra cui anche quelli relativi alle procedure di fatturazione.
La fatturazione elettronica è attualmente obbligatoria per tutte le Partite IVA (Forfettari compresi) che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi superiori a 25mila euro, rispettando tutti gli adempimenti ed eseguendo le procedure a norma. Dal 1° gennaio 2024, pero, scatterà per tutte.
Strumenti di fatturazione elettronica per Forfettari
Il Fisco ha creato tre tipi di programmi per consentire la predisposizione delle fatture elettroniche per forfettari, rispettivamente:
- un software gratuito (“Fatture e Corrispettivi”) da scaricare sul computer,
- una procedura web sempre gratuita,
- una App (Fatturae) per tablet e smartphone.
Conservazione a norma delle fatture online
È possibile anche la conservazione a norma di tutte le e-fatture emesse e ricevute attraverso il Sistema di interscambio, utilizzando il portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzie delle Entrate seguendo il percorso:
“Fatturazione elettronica e Conservazione > Conservazione > Accedi alla sezione conservazione”.
Lo strumento non richiede l’intervento di intermediari ma è possibile anche farvi ricorso, purché tramite specifica autorizzazione.
Pagamento imposta di bollo
Sempre all’interno del portale, si può accedere ai dati relativi all’imposta di bollo per fatture elettroniche emesse, anche verificando di aver assoggettato in modo corretto le fatture elettroniche all’imposta stessa, effettuando il calcolo dell’importo dovuto ed eseguendo il pagamento, semplicemente indicando l’IBAN relativo al conto corrente su cui addebitarlo:
“Consultazione > Fatture elettroniche e altri dati Iva > Fatture elettroniche > Pagamento imposta di bollo”.