Con la legge delega al Governo per la Riforma Fiscale arrivano novità anche per accise e imposte indirette sulla produzione e sui consumi.
La Legge 111/2023, infatti, contiene alcuni articoli dedicati a questi temi, con l’obiettivo di rimodulare le aliquote di accisa su energia elettrica e prodotti energetici.
L’obiettivo è quello di tenere maggiormente conto dell’impatto ambientale di ciascun prodotto, così da contribuire alla riduzione progressiva delle emissioni di gas e dell’inquinamento atmosferico.
In questo modo, si promuove l’utilizzo di prodotti energetici ottenuti da biomasse o da altre risorse rinnovabili.
Stando al testo della legge istitutiva della riforma fiscale Meloni, l’impatto delle accise avrà un peso variabile, prendendo in considerazione le emissioni di gas climalteranti e l’inquinamento atmosferico.
Per promuovere la produzione di energia elettrica, gas metano, gas naturale o altri gas ottenuti da biomasse o altre risorse rinnovabili rispettando le disposizioni dell’Unione Europea in materia di esenzioni o riduzioni di accisa, inoltre, si punta anche a introdurre meccanismi di rilascio di titoli per la cessione di energia e gas ai consumatori finali ai fini dell’applicazione dell’aliquota agevolata o dell’esenzione dall’accisa.