Bonus edilizi in compensazione dei tributi sui giochi

di Anna Fabi

26 Luglio 2023 12:30

Due interpelli fiscali chiariscono che i crediti d'imposta edilizi possono essere utilizzati in compensazione dei tributi su giochi e scommesse.

I crediti d’imposta relativi a Superbonus e ristrutturazioni edilizie possono essere usati in compensazione per pagare i tributi su giochi e scommesse dovuti dalle società del settore: lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate rispondendo a due interpelli: il primo (394/2023) di un’azienda che si occupa di scommesse sportive e giochi online, il secondo (395/2023) di un gestore telematico di apparecchi da gioco.

La riscossione dell’imposta unica sui concorsi pronostici e scommesse e dell’imposta unica sui giochi è disciplinata dall’articolo 4 del Dpr 66/2002. La possibilità di compensazione, anche per i crediti d’imposta edilizi, è prevista dall’articolo 121 del dl 34/2020.

Si tratta dei crediti d’imposta acquistati attraverso la cessione del credito. E, in virtù delle regole sopra citati, segnala il Fisco, «possono essere utilizzati, mediante il modello F24­ Accise, per compensare le somme a debito dovute a titolo di imposta unica sulle scommesse e di imposta unica sui giochi». Stesso discorso per il prelievo erariale unico (cd. PREU) sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento.