Dopo la fumata nera sulla richiesta di proroga in merito alla scadenza del versamento delle imposte per i soggetti ISA, confermata per il 20 luglio 2023, l’ultima chiamata per pagare le tasse con la maggiorazione minima resta fissata al 31 luglio.
Imprenditori e professionisti che esercitano attività rientranti negli indici sintetici di affidabilità fiscale ISA, infatti, sono tenuti a versare le imposte IRAP e IVA risultanti dalla dichiarazione dei redditi attenendosi alla proroga che ha spostato il termine ultimo inizialmente previsto per il 30 giugno al 20 luglio, lasciando però inalterata la scadenza di fine mese.
Secondo la disposizione, chi non versa quanto dovuto entro la scadenza, dovrà infatti farlo con maggiorazione dello 0,4% per ogni giorno di ritardo fino al 31 luglio compreso.
La questione della proroga era stata sollevata e poi approvata ordine del giorno alla Camera dei Deputati, ipotizzando un ulteriore slittamento della scadenza al 21 agosto, anche perché l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato in ritardo i programmi utilizzabili per l’applicazione degli indici, generando non poche criticità.
A ridosso della vigilia del termine del 20 luglio, però, è giunto in no del Governo.
Nel frattempo, a favore dei contribuenti che risiedono nelle aree colpite dall’alluvione nelle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana, si segnala la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari che potranno essere effettuati entro il 20 novembre 2023.