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Superbonus in detrazione: codici e massimali per ogni intervento

di Anna Fabi

12 Ottobre 2023 10:39

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Detrazione spese Superbonus nel 730/2023: i codici da inserire dei righi E61 ed E62 per ogni intervento, con i massimali di ciascuna spesa.

Le spese per il Superbonus 110% in dichiarazione dei redditi si possono portare in detrazione in quattro rate di pari importo nel 730/2023 mentre, per spalmarle su dieci anni, si deve saltare quest’anno e aspettare di detrarre la spesa 2022 a partire dal 730/2024.

Vediamo quali sono i codici da inserire nel Modello 730 per chi la rateazione in 4 anni, con i massimali di spesa per ciascun intervento ammesso al Superbonus.

Detrazione Superbonus 110% in dichiarazione dei redditi

Il riferimento normativo per il Superbonus è l’articolo 119 del dl 34/2020. I lavori trainanti sono sempre ammessi, i trainati solo se eseguiti contestualmente.

Lavori trainanti detraibili al 110%

  • isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare funzionalmente indipendente e che disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno, sita all’interno di edifici plurifamiliari. Il massimale di spesa è pari a 30mila euro moltiplicato per il numero di appartamenti che compongono l’edificio per i condomìni, a 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari, e a 50mila euro per gli edifici unifamiliari.
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, o con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari funzionalmente indipendenti e che dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici plurifamiliari. La detrazione è pari a 15mila euro per il numero delle unità immobiliari nel condominio, a 20mila euro per il numero delle unità immobiliari se l’edificio è composto da due a otto unità immobiliari, a 30mila euro per gli edifici unifamiliari.

Lavori trainati detraibili al 110%

Possono essere trainati tutti i lavori ammessi al normale Ecobonous, se le date delle spese sostenute sono ricomprese nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e dalla data di fine dei lavori per la realizzazione degli interventi “trainanti”.

Gli interventi devono essere realizzati:

  • su parti comuni di edifici residenziali in “condominio” (sia trainanti, sia trainati);
  • su edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze (sia trainanti, sia trainati);
  • su unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze (sia trainanti, sia trainati);
  • su singole unità immobiliari residenziali e relative pertinenze all’interno di edifici in condominio (solo trainati).

Superbonus: come si compila il 730/2023 e quanto si può detrarre

Nel modello 730 queste spese, per il diritto alla detrazione, si inseriscono nei righi E61 ed E62. La novità è che, se sostenute nel 2022 si ripartiscono in 4 rate annuali di pari importo.

Vediamole una per una, con i massimali e i codici da inserire nella dichiarazione dei redditi.

Massimali e codici 730 per lavori trainanti

  • isolamento termico con incidenza sull’involucro dell’edificio con superiore al 25% sulle villette: codice 30. Come detto, il tetto di spesa è pari a 50mila euro.
  • Isolamento termico con incidenza sull’involucro dell’edificio con superiore al 25% sugli appartamenti che fanno parte di un condominio: codice 31. Come detto, il tetto è di 30mila o 40mila per ogni unità immobiliare euro a secondo di come è composto il condominio (rispettivamente se ci sono più o meno di otto unità immobiliari).
  • Interventi su parti comuni di edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti: codice 31. Il massimale è di 15mila per unità immobiliare nel condominio, e di 20mila euro se ci sono da due a otto appartamenti (mini condominio).
  • Interventi su unifamiliari o unità in plurifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti: codice 33, tetto di spesa 30mila euro.

Massimali e codici 730 per lavori trainati

  • Intervento su involucro di edificio esistente: codice 2. Qui c’è un limite alla detrazione applicabile, pari a 60mila euro. Quindi, tenendo conto che l’aliquota è dle 110%, il limite di spesa è pari a 54mila 545.
  • intervento di installazione di pannelli solari – collettori solari: codice 3. Tetto detrazione, 60mila euro. Quindi il limite di spesa è pari a 54mila 545 euro.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: codice 4. Tetto detrazione, 30mila euro, limite di spesa con il 110% 27mila 273 euro.
  • Acquisto e posa in opera di schermature solari: codice 5. Tetto detrazione 60mila euro, tetto di spesa 54mila 545 euro.
  • Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse: codice 6. Tetto detrazione, 30mila euro, limite di spesa 27mila 273 euro.
  • Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi: codice 12, tetto detrazione 60mila euro, limite di spesa 54mila 545 euro.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione almeno pari alla classe A: codice 13, limite detrazione 30mila euro, tetto di spesa 27mila 273 euro.
  • Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori: codice 14, tetto detrazione 100mila euro, limite di spesa 90mila 909.
  • Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto: codice 16, tetto detrazione 15mila euro, limite di spesa 13mila 636.