Anche i farmaci acquistati online possono essere portati in detrazione e inseriti nel 730 in fase di dichiarazione dei redditi.
Lo conferma anche il Fisco, ribadendo tuttavia che in Italia è consentita la vendita online solo di medicinali che non richiedono la prescrizione medica.
L’Agenzia delle Entrate, anche in passato, ha ricordato che non possono essere venduti online i farmaci e medicinali per i quali è prevista la prescrizione da parte del medico curante o dello specialista, motivo per cui soltanto le farmacie autorizzate – che rispettano tale vincolo – possono vendere farmaci da banco detraibili nel 730.
A tale proposito, ricordiamo anche che non si possono scaricare in dichiarazione i parafarmaci, non essendo considerati medicinali (la classificazione di ogni prodotto è comunque riportata nello scontrino o nella fattura, anche per acquisti online: deve indicare “farmaco” o “medicinale” per essere detraibile).
=> Detrazione spese mediche e sanitarie nel 730
Un altro limite è dato dall’obbligo di acquistare questo tipo di prodotti da farmacie o esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza dalla Regione o dalla Provincia autonoma o da altre autorità competenti, come previsto dalla legislazione vigente.
Per essere certi che una farmacia o un negozio sia effettivamente autorizzato alla vendita online, pertanto, è possibile fare riferimento al servizio online offerto dal sito del Ministero della Salute che riporta l’elenco dei “Soggetti autorizzati al commercio online di medicinali”, secondo le disposizioni del DM 6 luglio 2015 con cui è stata recepita la direttiva dell’Unione Europea 2011/62/UE.