Nella dichiarazione dei redditi è possibile scaricare una serie di spese sostenute per sé e per la propria famiglia e ottenere degli sconti sull’Irpef (l’Imposta sul reddito delle persone fisiche) da pagare.
Tra queste spese ritroviamo quelle relative ai canoni di locazione. Nel dettaglio sono cinque i bonus affitto nel modello 730/2024 sulla prima casa. Ma quale documentazione serve per ottenere l’agevolazione fiscale?
Bonus affitto nel 730: quali documenti servono
Le detrazioni fiscali per chi vive in affitto sono indicate nel quadro E del modello 730/2024. I documenti per ottenere gli sconti sull’affitto sono:
- contratto di locazione registrato su cui risulti la norma ai sensi della quale è stato stipulato il contratto;
- autocertificazione nella quale si attesta che l’immobile è utilizzato come abitazione principale.
Nel caso di detrazione fiscale per dipendenti che hanno trasferito la propria residenza nel Comune di lavoro (sia per contratti in essere che per nuove assunzioni) o limitrofi, nei 3 anni precedenti a quello in cui chiedono la detrazione, oltre alla documentazione sopra indicata, occorre conservare anche:
- il contratto di lavoro dipendente
- oppure la Certificazione Unica (Modello CU) che attesta la qualifica di lavoratore dipendente.
Per ottenere infine la detrazione per alloggi adibiti ad abitazione principale locati in regime convenzionale, occorre verificare l’attestazione rilasciata dalle organizzazioni firmatarie dell’accordo, con la quale viene confermata la rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto di locazione all’Accordo Territoriale.
=> Detrazione affitto nel 730: a chi spettano e quanto si può guadagnare
Detrazioni 730: documentazione da conservare
Nel contesto delle detrazioni fiscali, è fondamentale conservare accuratamente tutta la documentazione correlata per eventuali controlli. Questi documenti sono utili per giustificare la spettanza dei benefici e possono includere contratti, ricevute di pagamento, copie di bonifici e certificazioni varie.
Tra i documenti più importanti da conservare, nel caso delle detrazioni legate ai canoni di locazione agevolati, si trovano i contratti regolarmente registrati e le ricevute di pagamento dei canoni stessi. Questi ultimi sono indispensabili per dimostrare che i pagamenti sono avvenuti correttamente e nel rispetto delle normative vigenti.
Le certificazioni e le autocertificazioni che attestano la destinazione dell’immobile ad abitazione principale, inoltre, sono un altro elemento chiave da conservare. Questi documenti consentono di comprovare l’effettiva residenza dell’individuo e, di conseguenza, la validità delle detrazioni fiscali richieste.