Le novità della dichiarazione dei redditi 2023 riguardano sostanzialmente due ambiti: nuove detrazioni inserite dal Fisco nei modelli precompilati e procedure semplificate per delegare una persone di fiducia. In più, c’è anche una nuova funzionalità per chi presenta il modello Redditi PF, che consente di annullare la dichiarazione e inviarne un’altra, con scadenze diverse a seconda che sia già stato predisposto o meno il modello F24 per pagare le tasse. Vediamo tutto.
Nuove spese nella precompilata
Ormai, la stragrande maggioranza delle spese che danno diritto a detrazioni fiscali vengono utilizzate automaticamente dall’Agenzia delle Entrate per predisporre le dichiarazioni precompilate, sia con 730 sia con modello Redditi Persone Fisiche. Le più importanti (spese sanitarie, mutuo, contributi previdenziali, assicurazioni, ristrutturazioni edilizie) sono già inserite da anni, altre si sono aggiunge a poco a poco.
=> Precompilata 2023: Dichiarazione dei Redditi in 8 passi
Detrazioni da integrare nel modello
In questa dichiarazione 2023 sono state aggiunte le seguenti spese, che sono indicate nel foglio informativo della precompilata elementi e servono al contribuente per integrare il modello, dopo aver valutato di possedere effettivamente i requisiti per goderne.
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Corsi post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi, comunicati dagli AFAM statali (che rientrano nello specifico elenco MUR): vengono utilizzati per fornire al contribuente informazioni utili per poter integrare il modello con le detrazioni per spese di istruzione universitaria, lasciando allo stesso la valutazione del possesso di tutte le condizioni previste per il beneficio fiscale. Sono spese assimilate a quelle universitarie, che danno diritto a una detrazione del 19%.
Attenzione: chi compila il modello 730 non può portare queste spese in detrazione se le stesse sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella sezione “Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 Tuir” (punti da 701 a 706) della Certificazione Unica con il codice onere 13. -
Canoni di locazione relativi ad alloggi adibiti ad abitazione principale e spese per canoni di locazione studenti universitari fuori sede.
Il Fisco utilizza i dati disponibili in Anagrafe Tributaria per riportare nel foglio informativo della dichiarazione precompilata elementi utili al contribuente per integrare il modello, dopo che lo stesso ha valutato il possesso di tutte le condizioni soggettive previste per il beneficio fiscale. La detrazione per l’affitto della prima casa è prevista per chi ha un reddito fino a 30.987,41 euro. E’ pari a 300 euro per redditi fino a 15.493,71 euro, e a 150 euro per i redditi più alti (fino al limite precedentemnte indicato). La detrazione per gli studenti universitari fuori sede è invece al 19%, con un tetto di spesa pari a 2mila 633 euro. - Intermediazione immobiliare per acquisto prima casa. Il Fisco utilizza i dati relativi ai contratti di compravendita di immobili per i quali è stata richiesta l’agevolazione “prima casa”, per riportare nel foglio informativo della dichiarazione precompilata elementi utili al contribuente per integrare il modello, dopo che lo stesso ha valutato il possesso di tutte le condizioni previste per il beneficio fiscale. Anche qui, detrazione al 19%, su una spesa massima pari a mille euro.
Nuovi crediti d’imposta
Ci sono poi spese che danno diritto a crediti d’imposta, da inserire nel quadro G del 730:
- Bonus AFA per persone fisiche che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 hanno sostenuto spese documentate per lo svolgimento di attività fisica adattata: è un credito d’imposta al 97,5838%, per il quale bisogna avere presentato domanda dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023.
- Bonus acqua potabile: credito d’imposta del 50% per depuratori d’acqua e riduzione del consumo di plastica, con un tetto massimo di spesa pari a mille euro per le persone fisiche e a 5mila euro per immobili adibiti all’attività commerciale o istituzionale da parte di esercenti attività d’impresa, arti e professioni ed enti non commerciali.
Semplificazioni per la persona di fiducia
Dallo scorso anno è possibile conferire la delega per presentare la dichiarazione dei redditi a una persona di fiducia, che svolge l’incarico a titolo gratuito. Le procedure sono state quest’anno aggiornate, introducendo anche una nuova funzionalità web e un servizio online di videochiamata per completare il riconoscimento del soggetto. La nuova modulistica, le istruzioni e i dettagli sulle modalità di delega previste (restano la delega via PEC o direttamente allo sportello) sono contenuti nel provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 17 aprile 2023.
Nuova funzionalità per annullare il modello Redditi PF
Infine, oltre a poter annullare e ripresentare il modello 730, quest’anno è possibile fare la stessa operazione anche con il modello Redditi. Entro il 17 maggio si può annullare la dichiarazinoe e ripresentare una nuova. Entro il 26 giugno, solo in assenza di 730 trasmesso, si può annullare il modello Redditi, o i modelli Redditi correttivi, se è già stato predisposto il modello F24. Se invece il modello F24 non è stato inviato, l’operazione si può effettiuare fino al 27 settembre.