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Elenchi 5 per mille IRPEF: scadenze e domande 2023

di Anna Fabi

9 Marzo 2023 10:30

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Iscrizione Onlus e Asd al 5‰ IRPEF 2023: elenchi online, calendario nuove domande e procedura a parte per gli altri enti del Terzo settore.

Onlus e Asd (Associazioni sportive dilettantistiche) possono presentare domanda fino all’11 aprile per le iscrizioni al 5 per mille 2023 per poi accedere al contributo. L’istanza va trasmessa tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite intermediario.

Le Onlus iscritte alla relativa Anagrafe e non presenti nell’elenco permanente di quelle accreditate per il 2023, devono presentare domanda di accreditamento al contributo per l’anno in corso all’Agenzia delle Entrate. Sono tenute a iscriversi anche le Asd di nuova costituzione e quelle che nel 2022 non si erano iscritte o non possedevano i requisiti.

Gli elenchi provvisori di Onlus e Asd saranno pubblicati entro il 20 aprile 2023. Eventuali correzioni possono essere richieste fino al 2 maggio dal legale rappresentante o suo incaricato munito di delega. Gli elenchi definitivi saranno pubblicati entro il 10 maggio.

Partecipano al riparto del 5‰ anche Onlus e Asd che non rispetteranno la scadenza del termine ordinario purché presentino istanza entro il 2 ottobre, versando 250 euro tramite modello F24 Elide (codice tributo 8115) e purché possano comprovare il possesso dei requisiti alla data di scadenza originaria (11 aprile).

Intanto, sul sito web dell’Agenzia delle Entrate è online l’elenco permanente delle Onlus accreditate al 5‰ per il 2023 (organizzazioni già inserite nell’elenco permanente 2022 oppure iscritte lo scorso anno), aggiornato dopo le verifiche effettuate e in base alle revoche disposte (qui il motore di ricerca online).

Ricordiamo che, invece, gli elenchi permanenti degli enti del Terzo settore, della ricerca scientifica e dell’Università, della ricerca sanitaria e delle associazioni sportive dilettantistiche saranno pubblicati entro il 31 marzo sui siti web delle rispettive amministrazioni competenti: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute, Comitato olimpico nazionale italiano.