Come pagare dopo un accertamento: codice tributo 9001 in F24

di Teresa Barone

7 Febbraio 2023 15:13

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A cosa si riferisce il codice tributo 9001 per gli accertamenti del Fisco e come versare l’importo dovuto con modulo F24.

Il codice tributo 9001 si riferisce a un debito che il contribuente ha nei confronti del Fisco, emerso in seguito a un accertamento effettuato dall’Agenzia delle Entrate. È un codice inserito del modulo F24 inviato da quest’ultima in caso di irregolarità relative a imposte, tributi e contributi.

Spetta al contribuente versare l’importo segnalato dal Fisco utilizzando il modulo F24, oppure ricorrere all’autotutela. Nel primo caso, è necessario procedere con il versamento entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di irregolarità.

Codice tributo 9001: a cosa si riferisce

L’Agenzia delle Entrate invia un avviso bonario ai contribuenti in caso di irregolarità fiscali, emerse in seguito alle procedure di accertamento automatiche. L’avviso segnala l’importo del debito da versare e la scadenza, allegando anche un modello F24 precompilato che può essere utilizzato per effettuare il pagamento.

Il contribuente può sia contestare il debito attraverso la comunicazione in autotutela, ad esempio utilizzando il canale Civis dell’Agenzia delle Entrate o telefonando al numero verde del centro assistenza o ancora recandosi presso gli uffici territoriali, oppure procedere con il pagamento.

Come pagare con F24

Il modello F24 consente di versare al Fisco l’importo del debito segnalato nell’avviso, anche beneficiando di una riduzione del 10% se si procede con il pagamento immediato.

È anche possibile dilazionare il debito, versando la prima rata entro 30 giorni e le restanti a cadenza trimestrale. Le rate possono essere calcolate come segue:

  • per importi fino a 5mila euro è possibile dilazionare fino a un numero massimo di 6 rate;
  • per importi superiori a 5mila euro è possibile dilazionare fino a un numero massimo di 20 rate.

Per pagare con il modello F24 precompilato è possibile recarsi presso banche (o utilizzare il servizio di Home Banking), uffici postali o uffici dell’Agenzia delle Entrate. I titolari di Partita IVA, invece, hanno l’obbligo di versare l’importo dovuto al Fisco utilizzando esclusivamente i canali telematici.