Rottamazione quater: quinta rata entro il 23 settembre

di Anna Fabi

6 Agosto 2024 12:05

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Quinta rata della Rottamazione quater entro il 23 settembre contando i 5 giorni di tolleranza rispetto alla nuova scadenza del 15 settembre: come pagare.

Con l’ufficializzazione della proroga al 15 settembre per la quinta rata della Rottamazione quater, con i canonici cinque giorni di tolleranza ammessi, saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 23 settembre 2024.

Ne dà comunicazione l’AdER (Agenzia delle Entrate – Riscossione), che ha dovuto attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dlgs 108/2024 contenente il differimento e la sua entrata in vigore (avvenuta il 6 agosto), per poterne dare segnalazione ufficiale.

Nuove scadenze per la Rottamazione quater

Il Decreto legislativo n. 108/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2024, ha differito al 15 settembre prossimo il termine di legge per pagare la quinta rata della Definizione agevolata in relazione alle cartelle con scadenza originaria prevista per il 31 luglio 2024. Lo slittamento non comporta oneri aggiuntivi né la perdita dei benefici della “Rottamazione-quater”. Non solo. Come ricorda l’AdER:

In considerazione dei 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge, e dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi (15, 21 e 22 settembre), saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro lunedì 23 settembre 2024.

L’importo dovuto, in base alle regole della tregua fiscale, è già indicato nei bollettini di pagamento inviati a suo tempo, assieme alla Comunicazione con l’esito della domanda.

In caso di mancato o insufficiente pagamento oltre tale data, invece, si decadrà dalla Definizione agevolata e i versamenti già effettuati saranno considerati come semplici acconti sulle somme dovute in origine.

Come si può pagare la Rottamazione quater

Le restanti rate andranno poi saldate secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute. Intanto, sono diverse le opzioni a disposizione per effettuare il pagamento:

  • tramite servizio “Paga on-line” sul sito AdER o su App EquiClick;
  • canali telematici di banche, Poste Italiane e Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA.
  • domiciliazione sul conto corrente;
  • sportelli bancari e uffici postali;
  • home banking o Postamat;
  • ricevitorie e tabaccai;
  • sportelli bancomat (ATM) con servizio CBILL;
  • sportelli Agenzia delle Entrate-Riscossione su appuntamento.

Bollettino RAV e Modulo PagoPA: codici da utilizzare

Ecco due esempi di bollettino premarcato o di modulo di pagamento tramite PagoPA

Attenzione: Per pagare online si deve utilizzare il codice RAV sul bollettino allegato alla “Comunicazione delle somme dovute” .

Pagamento cartelle online sul sito AdER

Utilizzando il servizio Equipay si può procedere direttamente online sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, non solo per la rottamazione ma per tutte le cartelle. Per effettuare il pagamento bisogna inserire:

  • codice fiscale;
  • codice di 18 caratteri sul Modulo pagoPA oppure codice di 17 caratteri sul Bollettino RAV;
  • numero del documento da pagare composto da 20 caratteri (solo per avviso di pagamento o cartella);
  • tipo di pagamento da effettuare: saldo/rate (solo per avviso di pagamento o cartella);
  • importo da pagare;
  • codice di sicurezza.

Cosa succede a chi paga in ritardo

In caso di omesso, insufficiente o versamento in ritardo di oltre cinque giorni dell’unica rata o di una qualsiasi di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento, il contribuente decade dalla definizione agevolata.

I versamenti effettuati saranno in quel caso come un acconto dell’importo complessivamente dovuto ed il Fisco riprenderà le ordinarie pratiche di riscossione.