Tratto dallo speciale:

Superbonus: aliquote ed esempi di utilizzo tra fine 2022 e 2023

di Barbara Weisz

22 Novembre 2022 12:00

logo PMI+ logo PMI+
Aliquote al 90% o 110% per lavori ammessi al Superbonus iniziati nel 2022 e proseguiti nel 2023: casistiche ed esempi dopo il DL Aiuti quater.

Le novità previste dal decreto Aiuti quater, che riduce al 90% il Superbonus dal primo gennaio 2023, creano una sorta di doppio binario che proseguirà per qualche mese fra la vecchia aliquota.

Può quindi essere utile esaminare tutte le casistiche previste dal decreto 176/2022, per capire in quali casi sia i condomini sia le villette (le regole sono diverse) utilizzano l’una o l’altra aliquota.

Nuove regole Superbonus

Il 110% continua ad applicarsi fino alla fine dell’anno e, in alcuni casi (lavori già iniziati o anche solo deliberati) anche nel 2023. Di seguito le nuove regole, schematizzate.

  • Dal 1° gennaio 2023 il Superbonus sarà al 90%.
  • Se al 25 novembre 2022 ci sono già il titolo edilizio e la delibera condominiale, restano agevolati al 110% anche i lavori che proseguono nel 2023.
  • Il nuovo Superbonus al 90% nel 2023 si applica anche alle villette, ma solo se sono prima casa e solo se il reddito, applicando un meccanismo di quoziente familiare previsto dalla norma, è al massimo pari a 15mila euro aumentato dell’indice familiare.
  • Per le villette, nel caso sia stato completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, si applica l’aliquota al 110% fino al 31 marzo 2023.

Quoziente familiare per villette

Il quoziente familiare in base al quale è previsto il diritto al Superbonus villette al 90% nel 2023 si calcola nel seguente modo:

  • Contribuente singolo: reddito fino a 15mila euro.
  • Coppia di coniugi / partner in unione civile o conviventi nel nucleo familiare: reddito complessivo fino a 30mila euro.
  • Con altri familiari nel nucleo: ai precedenti 30mila euro si aggiungono ulteriori 7.500 euro per un ulteriore membro; 15mila euro se ci sono altri due familiari; con tre o più familiari oltre alla coppia (o al contribuente single) si aggiunge sempre 30mila.

Superbonus al 90% o al 100% : esempi pratici

Vediamo adesso alcuni esempi concreti che aiutano a interpretare le norme sopra indicate.

  • Un condominio ha iniziato nel settembre 2022 lavori agevolati con il Superbonus 110%, per esempio il rifacimento del cappotto termico. Questi lavori continueranno ad essere agevolati al 110 anche se proseguono nel 2023.
    • Se invece il condominio inizia i lavori nel mese di dicembre 2022 a entrata in vigore del DL Aiuti Quater già avvenuta, mantiene l’aliquota al 110 solo sulle opere realizzate entro fine 2022, mentre dal primo gennaio 2023 può utilizzare solo l’agevolazione al 90%.
  • Un contribuente effettua lavori ammessi al Superbonus sulla sua abitazione monofamiliare a partire dal gennaio 2023. Se in possesso dei requisiti dei reddito, applica il Superbonus al 90%.
    • Se però il contribuente inizia i lavori a dicembre 2022 perde l’agevolazione, perchè la norma si riferisce esplicitamente ai lavori avviati dal primo gennaio 2023.
    • Chi inizia prima, dunque, rimane fuori a meno che non abbia già terminato almeno il 30% dei lavori entro lo scorso 30 settembre 2022, caso in cui mantiene l’aliquota al 110 fino alla fine del marzo 2023.