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Bollette: bonus potenziati e credito d’imposta alle piccole imprese

di Alessandra Gualtieri

19 Settembre 2022 09:00

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Come funzionano i nuovi tax credit per le imprese a compensazione del caro bollette: per le piccole aziende bonus al 30% sui consumi di ottobre e novembre.

Potenziati i tax credit contro il caro energia delle imprese e introdotti nuovi bonus fiscali contro il caro bollette delle piccole attività come negozi, bar e ristoranti.

Il Decreto Aiuti ter approvato in Consiglio dei Ministri il 16 settembre, in particolare, riduce il requisito della potenza impegnata del contatore per l’accesso al bonus fiscale a compensazione dell’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata ad ottobre e novembre 2022, per le imprese diverse da quelle energivore.

In generale, si prevede una estensione dei crediti di imposta per le imprese, un rafforzamento del loro ammontare e un ampliamento della platea dei beneficiari.

Bonus energia imprese al 30%

Per accedere al credito d’imposta – che viene anche raddoppiato, passando in questo caso dal 15% al 30% – sui costi della fornitura di energia elettrica, il requisito di accesso si abbassa, ammettendo al beneficio fiscale anche le piccole imprese e gli esercenti che hanno una potenza disponibile del contatore da 4,5 kw, mentre prima la soglia minima era quella di un’utenza non residenziale da 16,5 kw. L’altro requisito fondamentale per accedere al bonus fiscale è aver subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio rispetto al 2019.

Codici tributo per il 3° trimestre 2022

Intanto, l’Agenzia delle entrate ha istituito i codici tributo per l’utilizzo dei crediti d’imposta del Dl “Aiuti bis” per il terzo trimestre 2022 (articolo 6 del decreto legge n. 115/2022), compreso quello per acquisti di carburante da parte di imprese agricole e della pesca.

  • non energivore – bonus al 15%: 6970, credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (terzo trimestre 2022) – art. 6, c. 3, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115;
  • non gasivore – bonus al 25%: 6971, credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale (terzo trimestre 2022) – art. 6, c. 4, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115;
  • agricoltura e pesca – bonus al 20%: 6972, credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca (terzo trimestre 2022) – art. 7 del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115.

I codici vanno esposti nella sezione “Erario” del modello F24, in colonna “importi a credito compensati”, oppure “importi a debito versati” nei casi di riversamento dell’agevolazione. Nel campo “anno di riferimento” va indicato quello della spesa, nel formato “AAAA”.

Tax credit energivore e gasivore al 40%

Per quanto riguarda gli altri tax credit, sale al 40% (dal 25%) quello per i consumi delle imprese gasivore ed energivore, con applicazione ai mesi di ottobre e novembre 2022. Ancora da definire le scadenze per l’utilizzo in compensazione o per la cessione dei bonus, con termine ultimo che dovrebbe essere fissato a fine marzo o giugno 2023.

Codici tributo per il 3° trimestre 2022

Di seguito i codici tributo per l’utilizzo dei crediti per il terzo trimestre 2022 in F24 (sezione “Erario”, colonna “importi a credito compensati” oppure “importi a debito versati” per il riversamento dell’agevolazione, “anno di riferimento” quello della spesa).

  • energivore – bonus al 25%: 6968, credito d’imposta a favore delle imprese energivore (terzo trimestre 2022) – art. 6, c. 1, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115;
  • gasivore – bonus pari al 25%: 6969, credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo gas naturale (terzo trimestre 2022) – art. 6, c. 2, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115.

Prestiti per rateizzazione bollette

Nel Decreto Aiuti ter non c’è la rateizzazione delle bollette vera e propria ma è previsto un accordo con le principali banche italiane per l’erogazione di prestiti a zero commissioni finalizzati al pagamento delle bollette degli imprenditori nonché per il capitale circolante. Questi prestiti avranno garanzia gratuita da parte dello Stato e saranno estinguibili a medio termine, con durata 5-8 anni.

Contributo al Terzo Settore del 25%

Agli enti senza scopo di lucro del Terzo Settore è rivolto un contributo del 25% sulla spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata per tutto il 2022, a parziale compensazione dei maggiori oneri per l’acquisto del gas e per usi energetici diversi da quelli termoelettrici. Si tratta di un contributo per il primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022.

Un fondo da 120 milioni sosterrà infatti gli enti del Terzo Settore o religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali rivolti alle persone con disabilità, nel caso abbiano subito un incremento delle bollette superiore al 30% rispetto al 2019.

Altri sostegni

Il governo ha stanziato 40 milioni di euro per il 2022 a sostegno dei maggiori costi energetici sostenuti da teatri, sale da concerto, cinema, musei, biblioteche, archivi e istituti culturali. Risorse anche associazioni e società sportive dilettantistiche e federazioni sportive nazionali che gestiscono impianti sportivi e piscine, a cui vanno altri 50 milioni di euro nel 2022. Infine, è previsto un ulteriore stanziamento di 100 milioni di euro a sostegno del settore Autotrasporto.