Entro lunedì 22 agosto, persone fisiche, società e contribuenti IRES possono ancora versare le tasse dovute in base alle dichiarazioni dei redditi e IRAP con la maggiorazione dello 0,40% dopo la scadenza dello scorso 30 giugno. Lo slittamento lungo è dovuto alla pausa estiva, che ha fatto spostare il termine di sabato 30 luglio alla ripresa delle attività dopo il consueto stop fiscale di metà agosto.
Imposte e contributi da versare
- IRPEF, IRES, IRAP
- Addizionali IRPEF e IRES
- cedolare secca sulle locazioni
- addizionale del 25% sul reddito per “tassa etica”
- imposte sostitutive dovute da alcune categorie di contribuenti come i forfettari
- imposte sostitutive per rivalutazione beni d’impresa, affrancamento saldo attivo di rivalutazione e riallineamento valori civili e fiscali dei beni
- imposta sostitutiva sui capital gain in “regime di dichiarazione”
- imposte patrimoniali IVIE e IVAFE
- acconto 20% per redditi soggetti a tassazione separata senza ritenute alla fonte
- IVA per l’adeguamento agli ISA
- contributi INPS di artigiani e commercianti (sul reddito eccedente il minimale) e professionisti in Gestione separata
contributi alla Cassa di previdenza e assistenza dei geometri - diritto annuale alle Camere di Commercio (in un’unica soluzione).
Acconti IRPEF, IRAP e IRES
Oltre al saldo da modello Redditi PF 2022, le persone fisiche devono versare l’acconto IRPEF in caso di imposta superiore a 51,65 euro, versato in una o due rate: unico versamento entro il 30 novembre, se l’acconto è inferiore a 257,52 euro; due rate se l’acconto è pari o superiore a 257,52 euro. In questo caso, la prima rata (insieme al saldo) è pari al 40% (è quella che ancora si pagare con maggiorazione dello 0,40% entro il 22 agosto) e la seconda entro il 30 novembre.
Le società di persone e gli enti equiparati versano l’IRAP, mentre i contribuenti IRES possono versare saldo e primo acconto (se il versamento da eseguire alla scadenza della prima non supera i 103 euro, il 40% dell’acconto dovuto è versato alla scadenza della prima rata e il residuo importo alla scadenza della seconda).
Saldo IVA
Il saldo IVA 2021 può essere versato entro lunedì 22 agosto con maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al termine ordinario del 16 marzo e fino al 30 giugno 2022, con ulteriore maggiorazione dello 0,4% calcolata anche sulla precedente maggiorazione totale.