Compensazione crediti fiscali ed energetici: dal 18 luglio in F24

di Alessandra Gualtieri

14 Luglio 2022 10:00

Cessione crediti, proroga comunicazione all'11 luglio per il malfunzionamento del sito delle Entrate: compensazione in F24 dal 18 luglio.

I bonus energetici che spettano alle imprese per i rincari delle utenze e i crediti d’imposta risultanti dalle dichiarazioni fiscali comunicati all’Agenzia delle Entrate entro lunedì 11 luglio potranno essere utilizzati in compensazione, tramite modello F24, da lunedì 18 luglio.

La precisazione arriva a seguito dei disservizi verificatisi lo scorso 6 luglio ai servizi web dell’Agenzia delle Entrate e da venerdì 8 luglio anche sul portale “Fatture e corrispettivi”. I problemi tecnici hanno riguardato l’infrastruttura web ma è stato comunque possibile procedere alle trasmissione massiva delle dichiarazioni ed effettuare i pagamenti con modello F24 tramite Entratel.

La scadenza originaria per la comunicazione era infatti fissata per il 7 luglio. I malfunzionamenti tecnici sono stati risolti ma hanno reso necessario il chiarimento in merito all’utilizzo dei bonus. Si tratta nello specifico dei crediti d’imposta spettanti per l’acquisto dei prodotti energetici, ceduti a soggetti terzi e dei crediti risultanti dalle dichiarazioni IVA, IRAP, IRPEF e IRES. Le relative comunicazioni, se inviate entro l’11 luglio, potranno  essere utilizzati in compensazione dal 18 luglio 2022.

Ricordiamo che, per quanto riguarda la cessione dei bonus energetici, l’operazione non può essere parziale ma deve riguardare l’intero bonus fiscale, cedibile a terzi senza facoltà di successiva cessione, ad eccezione di banche e intermediari finanziari.

Sui Bonus Energia per le imprese “energivore” e “non energivore” , l’Agenzia ha fornito le risposte ai quesiti delle associazioni di categoria raccogliendo tutti i chiarimenti del caso nella circolare n. 25 /E dell’11 luglio 2022.

Il documento illustra requisiti oggettivi e soggettivi per il calcolo e la cedibilità dei crediti ed il contributo straordinario contro il caro bollette; inoltre, sentito il parere del MiTE e dell’ARERA, risponde anche ai quesiti di natura non fiscale.