Con provvedimento del 10 giugno, l’Agenzia delle Entrate recepisce le novità del Sostegni-ter e aggiorna la Piattaforma cessione crediti disponibile in area riservata, sia per quanto riguarda il divieto di cessioni parziali dopo la prima sia per quanto riguarda la nuova cessione a disposizione delle banche verso i propri correntisti, che si possono comunicare dal prossimo 15 luglio.
Cessionari e fornitori devono preventivamente confermare l’esercizio dell’opzione attraverso la Piattaforma.
Piattaforma cessione crediti: nuove regole
In base a quanto previsto dalla legge di conversione del Sostegni-ter (articolo 28 del DL 4/2022), adesso si prevede:
- la possibilità di effettuare, dopo la prima, due ulteriori cessioni dei crediti a favore di banche, intermediari abilitati, società di un gruppo bancario “vigilato” e imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia;
- i crediti derivanti dall’esercizio delle opzioni (prima cessione o sconto in fattura) non possono formare oggetto di cessioni parziali successive.
In alternativa all’utilizzo in compensazione, inoltre, il nuovo provvedimento delle Entrate stabilisce che, dal giorno 10 del mese successivo alla ricezione della Comunicazione:
- i fornitori che hanno applicato gli sconti possono cedere i crediti ad altri soggetti compresi istituti di credito e intermediari finanziari, i successivi cessionari possono effettuare una sola ulteriore cessione a favore di soggetti “qualificati”, i quali possono effettuare una sola ulteriore cessione a favore di altri soggetti “qualificati”;
- i primi cessionari, se la Comunicazione è stata inviata entro il 16 febbraio, possono cedere il credito ad altri, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, che possono poi procedere alla cessione dei crediti in favore di altri soggetti “qualificati”;
- alle banche è sempre consentita la cessione a favore dei clienti professionali privati, che abbiano stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa, ovvero con la banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione (le funzionalità della Piattaforma consentiranno di comunicare tali cessioni a partire dal 15 luglio).
La piattaforma web è aggiornata per le prime comunicazioni a partire dal 1° maggio 2022, per le quali i crediti non possono formare oggetto di cessioni parziali successive e, a tal fine, al bonus è attribuito un codice identificativo univoco da indicare nelle comunicazioni delle eventuali successive cessioni. Tali disposizioni non si applicano ai crediti derivanti dalle opzioni comunicate entro il 30 aprile, comprese quelle relative alle spese 2020 e 2021 inviate dal 9 al 13 maggio 2022 (risoluzione n. 21/2022).