Dopo aver inviato la dichiarazione dei redditti precompilata, se ci si accorge di avere commesso errori è possibile effettuare correzioni o modifiche direttamente online entro il 24 giugno: utilizzando l’apposita funzione dal sito web dell’Agenzia delle Entrate, entro tale data si può annullare il 730 già trasmesso e inviarne uno nuovo (operazione che si può compiere una volta soltanto).
Vediamo quali sono tutte le opzioni a disposizione per correggere una precompilata già inviata e quando si possono effettuare.
Come annullare il 730 già inviato
Per annullare un 730 precompilato già inviato bisogna ricorrere all’apposita applicazione web, che tuttavia si può utilizzare una sola volta. Una volta annullato il 730, all’Agenzia delle Entrate non risulta presentata alcuna dichiarazione, quindi il contribuente dovrà trasmetterne una nuova nei termini di legge, altrimenti la dichiarazione risulterà omessa.
Procedimento. Nel menù a destra si seleziona Dichiarazione 730 inviata, poi si sceglie il pulsante “Annulla 730 inviato“.
Per effettuare questa operazione, lo stato della ricevuta dell’invio deve risultare “Elaborato“, e bisogna accedere all’applicazione con le stesse credenziali già utilizzate per l’invio.
Quindi, se la dichiarazione è stata presentata personalmente, non si può effettuare l’annullamento con le credenziali di un delegato, e viceversa.
In caso di dichiarazione congiunta, l’operazione di annullamento deve essere richiesta solo dal dichiarante.
Altra avvertenza: se il contribuente ha compilato un modello Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, prima di procedere all’annullamento deve cancellare i dati che ha inserito cliccando su “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”.
A questo punto, si può procedere con l’annullamento cliccando su “Richiedi annullamento 730″.
Questa operazione comporta l’automatico annullamento del modello F24 eventualmente predisposto per pagare le tasse. Nella sezione “Ricevute” è poi possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento del 730 e dell’F24.
Come correggere un 730 inviato senza annullarlo
Dopo il 24 giugno è sempre possibile correggere un 730 già inviato, ma in questo caso non si può più procedere con la funzionalità sopra descritta ma inviare il modello Redditi aggiuntivo oppure Redditi correttivo, che hanno funzioni diverse:
- Redditi Aggiuntivo: consente di inserire redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva, plusvalenze di natura finanziaria o investimenti e attività finanziarie all’estero (quadri RM, RS, RT e RW).
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Redditi Correttivo: serve per correggere eventuali errori commessi nell’invio di una precedente dichiarazione.
- Se la nuova dichiarazione comporta un maggior credito o minor debito, si può chiedere il rimborso.
- Se emerge un minor credito o maggior debito, bisogna pagare l’imposta dovuta, gli interessi al tasso legale con maturazione giornaliera e la sanzione ridotta come previsto dal ravvedimento operoso.
Dal 3 giugno 2024 è possibile inviare il modello Redditi correttivo per sostituire un 730 o un Redditi già inviato ed anche inviare un modello Redditi aggiuntivo del 730, presentando frontespizio e quadri RM (ad esclusione dei redditi di capitale soggetti ad imposizione sostitutiva e rivalutazione dei terreni), RS, RT e RU. Data ultima, il 15 ottobre.
N.B. Le correzioni di un 730 già inviato utilizzando il modello Correttivo sono attive sia nel caso in cui sia già stato annullato un precedente 730, sia al posto della procedura di annullamento.