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Le nuove addizionali regionali IRPEF

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 19 Maggio 2022
Aggiornato 13 Gennaio 2023 22:05

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Nuove addizionali regionali IRPEF per Lazio, Liguria, Piemonte, Marche e Umbria, in adeguamento ai nuovi scaglioni: esenzioni, aliquote e detrazioni.

Nuove aliquote addizionali per alcune Regioni, in adeguamento alla riforma degli scaglioni IRPEF.  La riforma comporta il ricalcolo in base ai nuovi scaglioni e aliquote, a cui vanno però aggiunte anche le addizionali ai fini della corretta quantificazione dell’imposta dovuta. La nuova tassazione prevede infatti la riduzione a 4 fasce di reddito oltre che la revisione delle percentuali applicate e delle detrazioni su lavoro e pensione, modificando anche la disciplina del trattamento integrativo da 1200 euro.

Ecco di seguito delle novità a livello di addizionale regionale IRPEF, dopo le apripista Lazio, Liguria, Piemonte, Marche e Umbria.

Addizionali regionali IRPEF

Entro il 13 maggio, tutte le Regioni e le Province autonome dovevano trasmettere al Dipartimento delle Finanze i nuovi dati,  affinché quest’ultimo potesse pubblicarli sul proprio sito. Le Regioni che mantengono l’aliquota unica non dovevano necessariamente adeguare l’addizionale, quelli che invece l’avevano modificata nel 2021 hanno dovuto procedere all’adeguamento.  Stesso discorso per i Comuni che hanno applicato addizionali differenziate per scaglioni di reddito: devono adeguare le proprie aliquote ai nuovi scaglioni post-riforma.

Le nuove addizionali 2022

Le prime a segnalare le nuove aliquote e detrazioni sono state le seguenti cinque regioni.

Lazio

Ha escluso dall’addizionale i redditi fino a 15mila e previsto, per tutti quelli sopra i 15mila euro, una maggiorazione unica dell’1,60%. Per il 2022, ha inoltre previsto una detrazione (che non può generare credito d’imposta) di 300 euro per i redditi tra 15mila e 40mila euro.

Liguria

Ha escluso dall’addizionale i redditi fino a 15mila e previsto: per i redditi tra 15mila e 28mila euro una maggiorazione dello 0,58%; tra 28mila e 50mila euro più 1,8%; per i redditi oltre 50mila più 1,10%.

Marche

Ha escluso dall’addizionale i redditi fino a 15mila e previsto: per i redditi tra 15mila e 28mila euro una maggiorazione dello 0,30%; tra 28mila e 50mila euro più 0,47%; per i redditi oltre 50mila più 0,50%. Inoltre, sono esenti dall’addizionale i redditi fino a 50mila euro con uno o più figli portatori di handicap, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottati o affiliati, comunque a carico (articolo 12, comma 2, Tuir).

Piemonte

Ha previsto: per i redditi fino a 15mila euro una maggiorazione dello 0,39%; per i redditi oltre i 15mila e 28mila euro un più 0,90%; per i redditi tra 28mila e 50mila euro un più 1,52%; per i redditi oltre 50mila un più 2%. Si confermano poi due detrazioni già in vigore: 100 euro con più di tre figli (per ciascuno) e 250 euro con figli disabili a carico.

Umbria

Ha escluso dall’addizionale i redditi fino a 15mila e previsto: per i redditi tra 15mila e 28mila euro una maggiorazione dello 0,39%; tra 28mila e 50mila euro più 0,44%; per i redditi oltre 50mila più 0,60%.

Addizionali con aliquota unica

  • Basilicata: 1,23%
  • Calabria: 1,73%
  • Sardegna: 1,23%
  • Sicilia: 1,23%
  • Valle d’Aosta: 1,23%
  • Veneto: 1,23%

Addizionali con aliquota multipla

Bolzano

  • 1,33 fino a 15000.00 euro
  • 1,93 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
  • 2,03 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
  • 2,27 oltre 50000.00

A tutti i contribuenti spetta una detrazione d’imposta di 430,50 euro. Per i redditi imponibili di importo superiore a 50.000,00 euro spetta un’ulteriore detrazione determinata dall’importo di 125,00 euro moltiplicato per il rapporto tra il reddito imponibile diminuito di 50.000,00 euro e l’importo di 25.000,00 euro. L’importo massimo detraibile ammonta a 125,00 euro. Ai contribuenti con un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale Irpef non superiore a 70.000 euro e con figli a carico, spetta una detrazione d’imposta di 252,00 euro per ogni figlio in proporzione alla percentuale e ai mesi di carico.

Campania

  • 1,73 fino a 15000.00 euro
  • 2,96 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
  • 3,20 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
  • 3,33 oltre 50000.00

Ai soggetti aventi un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale IRPEF non superiore ad euro 28.000,00 lordi e con almeno due figli fiscalmente a carico, spetta una detrazione dell’importo dovuto a titolo di addizionale regionale IRPEF pari ad euro 30,00 per ciascun figlio fiscalmente a carico, in proporzione alla percentuale ed ai mesi a carico (art.1, comma 2, L.R. 30 marzo 2022, n.7). Ai soggetti aventi un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale IRPEF non superiore ad euro 28.000,00 lordi e con figli con diversa abilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, spetta una detrazione dell’importo dovuto a titolo di addizionale regionale IRPEF pari ad euro 40,00 per ciascun figlio portatore di handicap fiscalmente a carico, in proporzione alla percentuale ed ai mesi a carico. (art.1, comma 3, L.R. 30 marzo 2022, n.7).

Emilia Romagna

1,33 fino a 15000.00 euro
1,93 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
2,03 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
2,27 oltre 50000.00

Le aliquote dell’addizionale regionale all’IRPEF indicate comprendono l’aliquota di base e la maggiorazione regionale.

Friuli Venezia Giulia

  • 0,70 fino a 15000.00 euro
  • 1,23 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
  • 1,23 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
  • 1,23 oltre 50000.00

Reddito imponibile fino a euro 15.000 aliquota 0,70%, reddito imponibile superiore a euro 15.000 aliquota 1,23% sull’intero importo.

Lombardia

  • 1,23 fino a 15000.00 euro
  • 1,58 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
  • 1,72 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
  • 1,73 oltre 50000.00

Molise

  • 1,73 fino a 15000.00 euro
  • 1,93 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
  • 2,13 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
  • 2,33 oltre 50000.00

Puglia

  • 1,33 fino a 15000.00 euro
  • 1,43 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
  • 1,63 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
  • 1,85 oltre 50000.00

Detrazioni all’addizionale regionale all’IRPEF per carichi di famiglia. Ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 40 del 29 dicembre 2015, a decorrere dal periodo d’imposta 2016, ai contribuenti con più di tre figli a carico spetta una detrazione sull’addizionale regionale all’IRPEF di 20 euro per ciascun figlio, in proporzione alla percentuale e ai mesi di carico, a partire dal primo compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi o affidati. La detrazione sopra descritta è aumentata di 375 euro per ogni figlio con diversa abilità ai sensi dell’art. 3 della legge 104/1992. Ai fini della spettanza e della ripartizione delle detrazioni si applicano le disposizioni previste dall’art. 12, comma 1, lettera c) e comma 2 del d.p.r. 917/1986. Qualora il livello di reddito e la relativa imposta, calcolata su base familiare, non consente la fruizione delle detrazioni, il soggetto IRPEF usufruisce di misure di sostegno economico diretto equivalenti alle detrazioni spettanti come disciplinate da apposito provvedimento.

Toscana

  • 1,42 fino a 15000.00 euro
  • 1,43 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
  • 1,68 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
  • 1,73 oltre 50000.00

Provincia Autonoma di Trento

  • 1,23 fino a 15000.00 euro
  • 1,23 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
  • 1,23 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
  • 1,73 oltre 50000.00

Ai contribuenti con un reddito imponibile non superiore a euro 15.000,00 spetta una deduzione di euro 15.000,00. Tale deduzione non spetta ai soggetti con reddito imponibile superiore a euro 15.000,00.