Fatturazione elettronica, IVA, versamenti, dichiarazioni dei redditi, comunicazioni bonus edilizi: sono alcune delle scadenze fiscali slittate al prossimo 11 aprile dopo i problemi tecnici ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate che hanno determinato una proroga per contribuenti e intermediari impossibilitati ad effettuare adempimenti e operazioni.
Quali scadenze fiscale slittano all’11 aprile
Il DL 498/1961, all’Articolo 1, concede in questi casi una proroga automatica di dieci giorni a fronte di malfunzionamenti. Il primo aprile è stato pubblicato il provvedimento di irregolare funzionamento per i giorni 30 e 31 marzo 2022.Di conseguenza, slittano all’11 aprile tutte le scadenze fiscali dei due giorni in cui il servizio non ha funzionato regolarmente.
Elenco adempimenti
- Invio fatture elettroniche tramite portale Fatture e Corrispettivi
- Dichiarazione IVA mensile in regime IOSS (Import One Stop Shop) e versamento.
- Modello INTRA-12 mensile e versamento d’imposta in relazione agli acquisti dichiarati.
- Modello Redditi SC: dichiarazione dei redditi in modalità telematica per società di capitali ed enti commerciali residenti che hanno chiuso il periodo d’imposta il 30 aprile 2021.
- Modello EAS (enti non commerciali) per le variazioni verificatesi nel 2021 rispetto a quanto già comunicato.
- Tobin Tax: dichiarazione imposta sulle transazioni finanziarie per operazioni dell’anno precedente con modello FTT (banche e intermediari).
Comunicazione bonus edilizi
Discorso a parte per la comunicazione delle opzioni per lo sconto in fattura o la cessione dei crediti relativi al Superbous o alle altre agevolazioni edilizie.
Disponibilità dei crediti fiscali
I crediti emergenti dalle comunicazioni opzioni inviate entro il 5 aprile saranno caricati entro il 10 aprile sulla Piattaforma cessione crediti, a disposizione dei fornitori che hanno praticato gli sconti e dei cessionari, al pari dei crediti emergenti dalle comunicazioni inviate entro il 31 marzo 2022. A partire da questa data i cessionari o i fornitori che hanno praticato lo sconto in fattura, potranno utilizzare il credito d’imposta maturato.