L’assegno unico che debutta a marzo del 2022 può arrivare a 175 per ogni figlio minorenne, 85 euro per i figli maggiorenni fino a 21 anni di età. Per famiglie numerose ci sono maggiorazioni, con regole diverse in base l’ISEE. Per quanto concerne i figli disabili (clicca per l’approfondimento) l’Assegno unico spetta sempre, indipendentemente dall’età del figlio (con modulazioni diverse). Vediamo come stabilire l’importo del nuovo sussidio mensile INPS attraverso esempi di calcolo, in relazione all’età dei figli e al reddito.
Assegno unico: destinatari figli minorenni
L’importo dell’Assegno unico dipende dall’ISEE. Se l’indicatore della situazione economica equivalente è pari a 15mila euro, l’assegno unico è pari a 175 euro per ogni figlio minorenne. Per ciascun figlio successivo al secondo, c’è una maggiorazione di 85 euro. Per i nuclei numerosi, con quattro o più figli, c’è una maggiorazione di 100 euro per l’intero nucleo. L’importo si riduce gradualmente man mano che sale l’ISEE, in base a una tabella allegata al decreto: con ISEE di 20mila euro l’assegno è di 150 euro per ogni minore, a quota 30mila euro scende a 100 euro, da 40mila euro si attesta sul minimo di 50 euro per figlio. Anche la maggiorazione per i figli successivi al secondo si riduce in proporzione (rispettivamente a 71 euro, 57 euro, 43 euro e 15 euro per le medesime fasce.
Esempi
- ISEE fino a 15mila euro e due figli minorenni, 350 euro (175 per ciascun dei due figli).
- ISEE fino a 15mila euro e tre figli minorenni, 610 euro (175 per figlio più 85 euro per il terzo).
- ISEE fino a 15mila euro e quattro figli minorenni: 970 euro.
- ISEE di 25mila euro e un minore: 125 euro (importo indicato in tabella).
- ISEE di 25mila euro e tre figli minorenni: 432 euro (125 euro per figlio più 57 di maggiorazione per il terzo).
- ISEE di 40mila euro e un minore: assegno minimo (pari a 50 euro al mese).
- ISEE di 40mila euro e quattro figli minorenni: 330 euro (50 per figlio, più 30 euro per i due successivi al secondo e 100 euro per famiglia numerosa oltre 4 figli).
Assegno unico per figli maggiorenni
Per i figli maggiorenni l’assegno unico è previsto solo da 18 ai 21 anni non compiuti (dal compimento della maggiore età fino al compimento del 21esimo anno di età) e solo in presenza di determinati requisiti. Il figlio maggiorenne deve essere fiscalmente a carico e svolgere una delle seguenti attività: corso di formazione scolastica o professionale, corso di laurea, tirocinio o attività lavorativa con reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui, disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego, servizio civile universale. L’importo massimo per ogni figlio maggiorenne è di 85 euro, per famiglie con ISEE fino a 15mila, riducendosi progressivamente fino a 25 euro per nuclei sopra i 40mila euro di ISEE. Resta invariata la regola sulla maggiorazione per i figli successivi al secondo, e per le famiglie oltre i quattro figli. In sintesi:
- ISEE a 20mila euro: assegno unico figli maggiorenni di 73 euro,
- ISEE a 25mila euro: assegno unico di 61 euro per ogni figlio maggiorenne,
- ISEE 30mila euro: assegno unico i 49 euro per ciascun figlio maggiorenne.
Esempi
- ISEE fino a 15mila euro e un figlio maggiorenne: 85 euro.
- ISEE fino a 15mila e due figli maggiorenni: 170 euro.
- ISEE di 20mila euro e un figlio maggiorenne: 73 euro.
- ISEE fino a 15mila euro, due figli minorenni e uno maggiorenne: 520 euro (175 per ciascuno dei due figli minorenni, 85 euro per il maggiorenne, 85 euro di maggiorazione per il terzo figlio).
- ISEE di 30mila euro, due figli minorenni e due maggiorenni: 484 euro (100 euro per ciascuno dei figli minorenni, 49 per ciascun figlio maggiorenne, maggiorazione di 43 euro per il terzo figlio e altri 43 euro per il quarto figlio, maggiorazione di 100 euro per famiglia numerosa oltre di almeno quattro figli).
Altre maggiorazioni
- Madri fino a 21 anni: maggiorazione di 20 euro per ogni figlio e di altri 20 euro per ogni figlio successivo la secondo;
- Entrambi i genitori lavoratori: maggiorazione per ogni figlio minorenne, di 30 euro per ISEE fino a 15mila euro e in misure inferiore con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi a 40mila euro di ISEE (la maggiorazione in base alla tabella allegata al decreto è pari a 24 euro per ISEE di 20mila euro, 12 euro per ISEE di 30mila euro, 6 euro per ISEE di 35mila euro).
Esempi
- ISEE fino a 15mila euro, un figlio minore, madre under 21, entrambi i genitori lavoratori: 225 euro (175 euro per il figlio minorenne, 20 euro per la madre, 30 euro per il secondo percettore di reddito).
- ISEE fino a 15mila euro, due figli minori, madre under 21 e genitori che lavorano: 330 euro (175 per il figlio minorenne, 85 euro per il maggiorenne, 20 euro per la madre (per ciascuno dei figli), 30 euro per il secondo percettore di reddito).
=> Assegno Unico 2022, come si presenta la domanda INPS
Maggiorazione ex ANF con ISEE fino a 25mila euro
Questa è un’ulteriore maggiorazione, prevista solo per il 2022, 2023 e 2024, per le famiglie con ISEE fino a 25mila euro che nel 2021 hanno percepito l’assegno per nuclei familiari in presenza di figli minori. Si applica per intera nel 2022, scende a due terzi nel 2023 e a un terzo nel 2024 (erogata fino ai mesi di gennaio e febbraio 2025).
Per calcolare questa maggiorazione, bisogna fare riferimento alle tabelle A, B, C, D allegate al decreto, che modulano la cifra spettante in base alla componente familiare dei genitori (nuclei con due genitori, anche separati o divorziati, e nuclei mono-genitoriali), e alla componente fiscale (che dipende dal reddito). La regola è la seguente:
- maggiorazione componente familiare partendo dalle tabelle A e B (ad esempio: per un nucleo con entrambi i genitori, ISEE fino a 15mila euro e almeno un figlio minore, la maggiorazione è di 137,50, che sale a 258,33 euro con due figli, a 375 con tre figli, 500 euro per quattro figli).
- maggiorazione componente fiscale si rileva dalle tabelle C e D.
Dalla somma così calcolata, bisogna detrarre la somma dell’assegno familiare spettante in base al numero dei figli e all’ISEE. Il risultato che si ottiene, è la maggiorazione spettante.
Calcolo Assegno unico figli
In ultima analisi (regole AUUF per disabili a parte), per applicare le regole sopra esposte bisogna eseguire i seguenti passaggi.
- Calcolo assegno unico per ogni figlio: con riferimento alle soglie ISEE previste dalla tabella annessa al decreto.
- Maggiorazione dal terzo figlio: chi ha almeno tre figli aggiunge la maggiorazione basandosi sulle tabella, che la calibra in base all’ISEE.
- Maggiorazione per nuclei numerosi: si aggiungono 100 euro con almeno quattro figli.
- Maggiorazione genitori (madri under 21 e genitori lavoratori): sempre calibrate sull’ISEE ed elencate in tabella.
- Maggiorazione ANF: le famiglie sotto i 25mila euro ISEE che nel 2021 percepiscono l’assegno ai nuclei familiari, calcolano l’ulteriore maggiorazione eventualmente spettante consultando le tabella A,B,C,D allegate al decreto.