Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili relativo all’aumento del costo dei materiali da costruzione: le variazioni si riferiscono al primo semestre 2021 rispetto alla media dell’anno precedente e consentono di inoltrare le istanze per il rimborso dei maggiori oneri sostenuti. Le maggiorazioni sono indicate nella tabella allegata al decreto ed interessano gli operatori di settore. L’aumento più significativo è quello che riguarda l’acciaio, il cui costo è aumentato del 40% (con picchi fin oltre il 70% per i semi-lavorati), seguito da legno e rame.
In pratica, sulla base dei nuovi prezzari aggiornati, le imprese titolari di contratti pubblici possono chiedere alle stazioni appaltanti la compensazione per i maggiori costi sostenuti in seguito agli aumenti dei prezzi, indicando la quantità dei materiali impiegati. Le istanze si inoltrano entro il 9 dicembre 2021 (ossia, entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del decreto). Le istruzioni sono state fornite con apposita circolare operativa per il calcolo della compensazione dei prezzi.
- La compensazione è determinata applicando alle quantità dei singoli materiali impiegati nelle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori dal 1° gennaio fino al 30 giugno 2021 le variazioni dei relativi prezzi, con riferimento alla data dell’offerta, eccedenti l’8% se riferite esclusivamente all’anno 2021 ed il 10% complessivo se riferite a più anni.
- Per i contratti soggetti al nuovo codice dei contratti, le compensazioni sono determinate al netto delle compensazioni eventualmente già riconosciute o liquidate in relazione al primo semestre 2021.
Le stazioni appaltanti provvederanno al pagamento dei maggiori costi sostenuti e, nel caso non disponessero delle risorse, potranno avvalersi del Fondo costituito presso il MIMS (con dotazione di 100 milioni di euro).