L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti (FAQ) sulle novità introdotte in materia di Riscossione e Pace fiscale dal Decreto Fiscale (DL n. 146/2021), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre 2021 e dunque ufficialmente in vigore. Il provvedimento, lo ricordiamo:
- prolunga i termini di pagamento per le cartelle esattoriali notificate tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2021.
- riammette i contribuenti decaduti dalla Rottamazione–ter o dal Saldo e stralcio per non aver rispettato i nuovi termini di pagamento delle rate 2020 introdotti dal Decreto Sostegni bis.
- estende i margini per la decadenza da piani di rateizzazione già in corso all’8 marzo 2020 (pre-sospensione Covid).
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1. Cinque mesi in più per pagare le cartelle
Il DL n. 146/2021 estende da 60 a 150 giorni (5 mesi) il termine per il pagamento delle cartelle notificate dall’AdER nel periodo che va dal 1° settembre al 31 dicembre 2021. Fino allo scadere dei 150 giorni dalla notifica non saranno dovuti interessi di mora e l’agente della riscossione non potrà dar corso all’attività di recupero.
2. Rottamazione riaperta fino al 30 novembre
Il Decreto Fiscale prevede la riammissione dei contribuenti decaduti da piani di Rottamazione-ter e di Saldo e stralcio, per il mancato pagamento delle rate 2020 che andavano versate entro il 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre e 31 ottobre 2021. E’ dunque possibile essere riammessi se si versa in un’unica soluzioni tutto il dovuto entro il 30 novembre 2021. Entro la stessa data devono essere anche versate le rate in scadenza nel 2021. N.B. Si applicano i 5 giorni di tolleranza.
3. Decadenza dopo 18 rate mancate
- Per i piani di rateizzazione che erano già in corso all’8 marzo 2020 (nella prima “zona rossa” la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020), è ora possibile saltare fino a 18 rate prima che scatti la decadenza della dilazione concessa. Per potersi avvalere della nuova agevolazione, è differito al 31 ottobre 2021 il termine per pagare le rate in scadenza nel periodo di sospensione della riscossione (in scadenza dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021).
- Per le rateizzazioni concesse dopo l’8 marzo 2020 e per quelle relative a richieste presentate fino al 31 dicembre 2021, la decadenza rimane fissata dopo il mancato pagamento di 10 rate.
- Per le rateizzazioni richieste dal 1° gennaio 2022 la decadenza scatta dopo il mancato pagamento di 5 rate.