L’ISEE è l’indicatore della situazione economia equivalente, che si presenta ogni anno per ottenere prestazioni di welfare o per accedere a determinati servizi determinando l’eventuale retta (asilo, università). L’ISEE corrente si può chiedere invece in caso di variazione della sola situazione patrimoniale e, a determinate condizioni, si può aggiornare all’anno precedente il patrimonio riportato nella DSU ordinaria, che invece fa riferimento al secondo anno precedente.
Ma come compilare la DSU per richiedere l’ISEE corrente? Le istruzioni ed i modelli sono disponibili sul sito INPS. Vediamo di seguito una sintesi delle procedure da seguire.
Quando si può richiedere l’ISEE corrente
Si può chiedere l’ISEE corrente, che segnala variazione intervenute nel corso dell’anno alla situazione economica equivalente, anche solo nel caso di variazione della sola situazione patrimoniale. L’indicatore rispetto all’anno precedente a quello di presentazione della DSU deve però variare di più del 20% rispetto al medesimo indicatore calcolato in via ordinaria (che si basa sul secondo anno precedente). In base alle regole:
- dal 1° gennaio al 31 marzo di ciascun anno si può chiedere l’ISEE corrente solo in relazione a variazioni della situazione reddituale,
- al 1° aprile al 31 dicembre è possibile anche aggiornare le voci relative al patrimonio (è possibile registrare variazioni del solo patrimonio, oppure sia del patrimonio sia del reddito, oltre al fatto che resta la possibilità di aggiornare solo il reddito).
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L’ISEE corrente che prevede un cambiamento della situazione patrimoniale resta valido fino al 31 dicembre. Se invece c’è solo una modifica della condizioni di reddito, valgono le precedenti regole per cui l’ISEE corrente ha validità sei mesi.
I moduli per l’ISEE Corrente
Nel caso di aggiornamento del patrimonio ISEE devono essere indicati nel “Quadro S2” del modello sostitutivo per il calcolo dell’ISEE corrente tutti i componenti (anche quelli per i quali non sia intervenuta una variazione) del nucleo familiare indicati nella DSU ordinaria di riferimento, barrando per ciascuno la variazione patrimoniale (lettera D) e deve essere compilato il “Quadro S5”, indicando per ciascun componente del nucleo familiare il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU.
Come si calcola l’ISEE corrente
Ai fini della compilazione del “Quadro S2”, che la variazione del patrimonio, posta a fondamento della presentazione del modello sostitutivo per il rilascio dell’ISEE corrente, può essere alternativa alle altre variazioni di cui al “Quadro S2” (perdita del posto di lavoro, interruzione di un trattamento, variazione del reddito complessivo del nucleo superiore al 25%) oppure può cumularsi con queste ultime.
=> Fasce di reddito ISEE, scala di equivalenza e maggiorazioni
Controlli sui dati in DSU
L’INPS verifica la correttezza dei dati dichiarati, eventuali omissioni o difformità in base ai confronti con le comunicazioni obbligatorie. L’Agenzia delle Entrate, inoltre, effettua controlli automatici sui dati presenti in Anagrafe tributaria segnalando all’INPS eventuali discordanze su saldi e giacenze medie del patrimonio mobiliare dei componenti del nucleo familiare.
Anche gli enti che erogano le prestazioni in base all’ISEE dichiarato accedono al Sistema informativo ISEE: e rilevano imprecisioni possono chiedere documentazione a riprova della veridicità delle informazioni della DSU e, se dai diversi riscontri emerge una indebita fruizione di prestazioni, non non potrà ottenere il rilascio dell’ISEE corrente per due anni.