Aggiornate le istruzioni per la compilazione del modello di comunicazione delle opzioni relative all’applicazione Superbonus 110% (articoli 119 e 121 del decreto Rilancio) e alternative alla detrazione fiscale che spettano ai contribuenti in caso di interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica. Con un provvedimento del 20 luglio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha infatti apportato alcune modifiche a seguito delle novità normative in materia, aggiornando le specifiche tecniche per la trasmissione telematica del modello, con cui si comunica la cessione del credito o lo sconto in fattura.
=> Scarica il Modello di cessione Bonus in Edilizia
L’aggiornamento consente ora di comunicare l’opzione anche per interventi di rimozione di barriere architettoniche eseguiti congiuntamente (e quindi trainati) a lavori trainanti con diritto al Superbonus o o al Sismabonus 110% (articolo 119, commi 2 e 4, Dl n. 34/2020). Inoltre, sono stati fissati nuovi limiti di spesa per l’installazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici negli edifici (articolo 119, comma 8, Dl n. 34/2020).
Tra le modifiche alle istruzioni di compilazione del modello “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica” :
- diventa facoltativo, per gli interventi trainati n. 19, 20 e 28, la compilazione della sezione “Asseverazione efficienza energetica” se l’intervento trainante riguarda il Sismabonus, ma resta necessario il visto di conformità;
- nel quadro A “Intervento”, all’espressione “colonnine di ricarica” sono aggiunte le parole “ovvero di eliminazione delle barriere architettoniche”;
- nella tabella interventi è inserito il n. 28, “Eliminazione delle barriere architettoniche (solo interventi trainati dal 2021)”;
- il quadro B “Dati catastali identificativi dell’immobile oggetto dell’intervento” è stato modificato in modo da accogliere alcuni limiti di spesa diversi (+50%) per determinati interventi su fabbricati danneggiati da eventi sismici.