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Riscossione: tutte le nuove nuove scadenze 2021

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 23 Luglio 2021
Aggiornato 25 Luglio 2021 21:38

Termini di pagamento sospesi fino al 31 agosto, versamenti entro settembre, anche a rate se si richiede prima, rottamazione senza proroga ma con dilazioni.

Sul sito di Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER) sono pubblicate le FAQ con le novità introdotte in materia di riscossione dal decreto Lavoro (Dl n. 99/2021) ed una Guida aggiornata con tutte le sospensioni di pagamento, i rinvii delle scadenze e le agevolazioni per le rateazioni previste nel periodo di emergenza Covid-19. In particolare, il focus è sulla proroga al 31 agosto 2021 per il termine dei pagamenti delle cartelle e delle rateizzazioni, delle procedure di riscossione cautelari ed esecutive e della notifica degli atti.

=> Scarica la Guida con le agevolazioni Covid per la Riscossione

Sospensioni

  • Sospensione fino al 31 agosto dei versamenti di tutte le entrate derivanti da cartelle, avvisi di addebito e di accertamento affidati all’AdER  e con la data di scadenza compresa tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021; per i soggetti con residenza, sede legale od operativa nei comuni della prima  “zona rossa” (Allegato 1 del Dpcm 1° marzo 2020), lo sospensione è prevista dal 21 febbraio 2020.
  • Fino al 31 agosto resta sospesa l’attività di notifica di cartelle, avvisi e altri atti di competenza dell’Agente della riscossione.
  • Fino al 31 agosto sono sospesi gli obblighi di accantonamento derivanti da pignoramenti presso terzi effettuati prima del 19 maggio 2020 su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati.
  • Sospese fino al 31 agosto 2021 le verifiche di inadempienza delle Pubbliche Amministrazioni e delle società a prevalente partecipazione pubblica, da effettuarsi prima di disporre pagamenti, a qualsiasi titolo, di importo superiore a 5mila euro.

Pagamenti, pignoramenti, rateazioni

  • Per i versamenti derivanti da cartelle e avvisi  con data di scadenza compresa tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021, i pagamenti possono essere effettuati entro il 30 settembre 2021.
  • Le rate dei piani di rateizzazione con scadenza successiva al 31 agosto 2021 mantengono invece l’originaria data di pagamento.
  • A decorrere dal 1° settembre 2021 possono diventare indisponibili le somme oggetto di pignoramento e di versamento all’agente della riscossione fino alla copertura del debito.

Per le cartelle di pagamento in scadenza, su può richiedere una rateizzazione: per evitare procedure di recupero da parte di Agenzia delle Entrate – Riscossione, è necessario presentare la domanda entro il 30 settembre 2021. Per debiti fino a 100mila euro, fino a dicembre 2021 non serve comprovare la situazione di difficoltà che motiva la richiesta.

Il numero delle rate non pagate, anche non consecutive, che comportano la decadenza del piano di rateizzazione è pari a 10. Il Decreto Ristori ha esteso tale agevolazione a tutti i piani concessi a fronte di richieste presentate fino al 31 dicembre 2021.

Pertanto, entro la scadenza del 30 settembre, i contribuenti che hanno interrotto i pagamenti delle rate durante l’intero periodo della sospensione, dovranno effettuare il versamento di un numero di rate tale da evitare la decadenza dal beneficio della dilazione.

Condono cartelle

La riscossione resta sospesa per cartelle riferite a carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, se di importo residuo inferiore a 5mila euro: le modalità e le date dell’annullamento saranno definite da apposito decreto del Ministero dell’Economia, di prossima pubblicazione in G.U., che in base alle anticipazioni fissa al 31 ottobre 2021 la data in cui l’agente pubblico della riscossione procederà alla cancellazione dei ruoli (entro il 20 agosto, l’AdER dovrebbe trasmettere l’elenco dei codici fiscali dei contribuenti interessati e poi, entro il 30 settembre, il Fisco dovrebbe segnalare – sulla base delle Certificazioni Uniche e delle dichiarazioni dei redditi – quelli esclusi per superamento della soglia dei 30mila euro), notificando entro il 30 novembre agli enti interessati l’annullamento delle cartelle (ma non ai debitori).

N.B. La sospensione della riscossione di cui all’articolo 4, comma 6, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, cessa alla data del 31 ottobre 2021.

Rottamazione e Saldo e stralcio

Nel Sostegni bis trova posto la parziale dilazione per il pagamento delle cartelle che rientrano nei piani di definizione agevolata (pace fiscale).  Chi fuoriesce dai piani di definizione agevolata, può richiedere la rateizzazione delle rate scadute, a partire dalla prima Rottamazione in poi.

Per verificare la presenza di carichi rientranti tra quelli condonabili (cfr. art. 4, commi da 4 a 9 del DL n. 41/2021), si può utilizzare lo specifico servizio “Verifica lo stralcio dei debiti nella tua Definizione agevolata”.