A partire da quest’anno la Brexit, ovvero l’uscita del Regno Unito dall’UE, è entrata ufficialmene in vigore e nei rapporti commerciali con l’UK dovranno essere osservate le regole previste per le operazioni con Paesi Extra-UE. Per i rapporti commerciali con l’Irlanda del Nord continua però a restare in vigore un regime speciale di circolazione delle merci, previsto da un apposito protocollo allegato all’Accordo di Recesso tra Regno Unito ed Unione Europea da sottoporre periodicamente – per la prima volta tra quattro anni – a revisione da parte dell’Assemblea legislativa dell’Irlanda del Nord.
A fronte delle novità intervenute nel 2021, il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, con la determinazione del 15 febbraio 2021 adottata di concerto con l’Agenzia delle Entrate e con l’ISTAT, ha aggiornato le istruzioni per compilare gli elenchi riepilogativi INSTRASTAT. Vediamo in dettaglio cosa cambia per gli scambi commerciali con l’Irlanda del Nord.
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Semi-Brexit per l’Irlanda del Nord
Agli acquisti intracomunitari e alle importazioni di beni effettuate nell’Irlanda del Nord continua ad applicarsi la normativa IVA unionale. Questo perché, essendo l’Irlanda un Paese Membro dell’UE, si è voluto evitare che si creasse una barriera fisica con l’Irlada del Nord, diventato a fronte della Brexit un Paese terzo. In sostanza, quindi, in base all’accordo siglato lo scorso 24 dicembre, quando gli scambi avvengono con Stati UE, l’Irlanda del Nord è ancora Paese Membro.
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La tabella relativa a queste operazioni è stata modificata con il nuovo prefisso “XI”, che identifica, nei modelli INTRASTAT, gli operatori stabiliti in Irlanda del Nord. Prima della Brexit i soggetti passivi nell’Irlanda del Nord erano identificati con lo specifico codice Iso 3166 – alfa 2.
Insieme alla tabella A acclusa all’allegato XI, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha aggiornato anche le corrispondenti istruzioni per compilare i modelli INTRASTAT, relativi alle cessioni e agli acquisti intracomunitari di beni e dei servizi resi e ricevuti.
Le nuove regole si applicano agli elenchi riepilogativi aventi periodi di riferimento decorrenti dal 1° gennaio 2021, da inviare entro il 25 febbraio 2021.