Ciascun beneficiario del Bonus Sanificazione e DPI (dispositivi di protezione) può visualizzare l’importo del credito d’imposta che gli è stato riconosciuto attraverso il proprio cassetto fiscale, sul sito dell’Agenzia delle Entrate: la percentuale di fruizione che è stata concessa, in base alle risorse disponibili (200 milioni di euro) e alle domande pervenute, è pari a 15,6423% della somma richiesta.
Si tratta de tax credit introdotto dall’articolo 125 del decreto Rilancio, tra e misure di contrasto alla crisi dovuta al’emidemia di Coronavirus, le cui domande si sono chiuse o scorso 7 settembre.
Pari al 60% delle spese sostenute nel 2020 – per interventi di sanificazione degli ambienti di lavoro (strumenti e prestazioni) e per l’acquisto di DPI o altri dispositivi per la salute di lavoratori, utenti o clienti – prevede un importo massimo del credito di 60.000 euro per ciascun beneficiario.
Applicando la percentuale sopra esposta all’importo richiesto, la somma che ne deriva può essere utilizzata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui è stata sostenuta oppure in compensazione tramite modello F24, presentato esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
A partire dal 14 settembre i beneficiari possono anche optare per la cessione totale o parziale del credito d’imposta a terzi, inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari. Tempo massimo per esercitare tale opzione (tramite le funzionalità disponibili nell’area riservata di Entratel o Fisconline): 31 dicembre 2021.