Il meccanismo generale è il seguente: il Superbonus si calcola applicando il 110% al costo degli interventi effettuati, nei limiti delle spesa massime previste per ciascun intervento su ciascuna unità immobiliare. Se la spesa viene sostenuta da più persone, la detrazione andrà ripartita in misura proporzionale alla percentuale di spesa effettivamente sostenuta da ciascuno.
La Circolare dell’Agenzia delle Entrate dedicata all’utilizzo del superbonus al 110% introdotto dal dl Rilancio e operativo dallo scorso primo luglio, spiega nel dettaglio come effettuare tutti i calcoli anche attraverso casi pratici.
Innanzitutto, vediamo quali sono i tetti di spesa per i singoli interventi agevolabili al 110%.
Isolamento termico involucro edificio
La spesa massima varia a seconda della composizione dell’edificio:
- 50mila euro per edifici unifamiliari o villette,
- 40mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari in edifici da due a otto unità immobiliari,
- 30mila euro per il numero delle unità immobiliari in condomini con oltre otto unità immobiliari.
Per ottenere la detrazione per l’intero edificio, si moltiplica il tetto massimo per il numero delle unità immobiliari, con il seguente metodo: in un edificio composto da 15 unità immobiliari il limite di spesa ammissibile alla detrazione è pari a 530mila euro, calcolato moltiplicando 40mila euro per 8 (320mila euro) e 30mila euro per 7 (210.000 euro).
Attenzione: questa è la detrazione massima applicabile dall’intero edificio, non quello riferito alle singole unità che lo compongono. Ciascun condomino potrà calcolare la detrazione in funzione della spesa a lui imputata in base ai millesimi di proprietà, anche in misura superiore all’ammontare commisurato alla singola unità immobiliare.
Esempio: in un condominio composto da cinque unità immobiliari sono realizzati interventi di isolamento termico delle superfici opache, per il quale il limite di spesa è 200mila euro, che si ottiene moltiplicando 40mila euro per il numero delle unità immobiliari. Ciascun condomino potrà calcolare la detrazione anche su un importo di spesa a lui imputata superiore a 40mila euro.
=> Ecobonus condominio: ripartizione in millesimi
Sostituzione impianti climatizzazione invernale
Anche in questo caso, tetti massimi che variano con le dimensioni dell’edificio:
- 30mila euro per edifici monofamiliari e villette a schiera,
- 20mila euro per unità immobiliari in edifici fino a 8 unità immobiliari,
- 15mila euro per unità immobiliare sopra le 8 unità immobiliari.
Il meccanismo di calcolo resta progressivo, quindi alle prime eventuali otto unità immobiliare di un edificio più grande si applica il tetto di 29mila euro e alle successiva 15mila euro. Quindi, nel caso in cui l’edificio sia composto da 15 unità immobiliari, il limite di spesa ammissibile alla detrazione è pari a 265mila euro, calcolato moltiplicando 20mila euro per 8 (160mila euro) e 15mila euro per 7 (105.000 euro).
Interventi antisismici
- 96mila euro per ogni unità immobiliare,
- 96mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, per gli interventi sulle parti comuni di edifici in condominio.
Interventi trainati
- Impianto fotovoltaico: Ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 48.000 per singola unità immobiliare e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico;
- Colonnine di ricarica: 3mila euro.
Esempi pratici di calcolo detrazione
- Contribuenti comproprietari: due proprietari di un edificio unifamiliare sostengono spese per interventi di isolamento termico delle superfici opache, per i quali il limite di spesa è di 50mila euro e di sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale, per il quale il limite di spesa è pari a 30mila. Avranno diritto alla detrazione al 110% calcolata su un importo di spesa complessivamente pari a 80mila euro, da ripartire in base alla spesa effettivamente sostenuta da ciascuno.
- Singolo condomino che aggiunge all’intervento generale dei lavori “trainati”: il condominio realizza un intervento di sostituzione dell’impianto termico (intervento trainante) e un singolo condomino, al quale sono imputate spese per l’intervento generale pari, ad esempio, a 10mila euro, effettua interventi trainati solo sulla propria unità immobiliare. Per esempio, sostituisce gli infissi spendendo 20mila euro, e installa le schermature solari, con una spesa di 5mila euro. Calcola la detrazione sulla somma di tutti gli interventi, pari a 35mila euro. In pratica, avrà una detrazione pari a 38mila 500 euro (110% di 35.000 euro).