Il contributo statale che consente lo sconto del prezzo d’acquisto di un’auto ecologica non modifica la base imponibile IVA: si paga l’imposta sul valore aggiunto in base al prezzo di listino dell’auto nuova: è una delle precisazioni contenute nelle FAQ pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico sull’eco-incentivo auto, che può arrivare fino a 6mila euro in caso di acquisto di un’autoveicolo green con rottamazione della vecchia vettura.
Il punto è il seguente: il bonus equivale a uno sconto sul prezzo d’acquisto e varia a seconda delle caratteristiche dell’auto nuova e di un’eventuale rottamazione. Viene corrisposto direttamente al cliente dal rivenditore dell’auto, come sconto sulla compravendita. Ebbene, l’IVA dovuta per l’operazione, come si calcola? Come già chiarito in passato dall’Agenzia delle Entrate, spiega il MiSE, il contributo statale non comporta una corrispondente riduzione della base imponibile IVA (in quanto integrazione di corrispettivo), che resta determinata dal prezzo di listino.
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Esempi
- Acquisto di un’auto che prevede un incentivo da 6mila euro su un auto con prezzo di listino IVA esclusa pari a 20mila euro (base imponibile); con l’IVA al 22% (pari a 4.400 euro) il prezzo finale dell’auto sarebbe di 24.400 euro, su sui si applica l’incentivo di 6mila euro, per cui l’auto agevolata costerà 18mila 400 euro.
- Stesso meccanismo di applicazione IVA e di calcolo agevolazione per l’acquisto di una moto (L1). Ipotizziamo una base imponibile di mille euro e IVA di 220 euro (prezzo finale 1.220 euro): con il contributo statale del 30% calcolato su questa cifra (pari a 300 euro), il prezzo finale di acquisto sarà di 920 euro.
Ricordiamo in sintesi che i nuovi eco-incentivi auto e moto sono contenuti dal decreto Rilancio, le domande sul sito del ministero si possono presentare dallo scorso primo agosto, la misura dell’incentivo dipende dalle emissioni, dalla eventuale e contestuale rottamazione di un veicolo immatricolato in data anteriore al primo gennaio 2010 e che abbia almeno dieci anni, e dallo sconto applicato dal venditore. Può arrivare a un massimo di 10mila euro, per l’acquisto di un’auto con emissioni di Co2 da 0 a 20 g/km e prezzo massimo di 50mila euro, con rottamazione di vecchio veicolo.