Operativa la riduzione di oneri e voci fisse in bolletta elettrica per le piccole e medie imprese, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 30 del decreto Rilancio. La delibera ARERA del 26 maggio ha infatti dato attuazione alla misura, che rientra nel più vasto pacchetto di interventi di contrasto degli effetti economici dell’emergenza COVID-19.
Si tratta di un taglio da 600 milioni di euro a diretto vantaggio di 3,7 milioni di utenti: piccoli esercizi commerciali, botteghe di artigiani, bar e ristoranti, laboratori e studi di professionisti (fornitura di energia elettrica a bassa tensione per utenze non domestiche, con potenza superiore a 3 kW), per i quali nel trimestre maggio-giugno-luglio in bolletta viene azzerata la quota relativa alla potenza e applicata una quota fissa di importo ridotto.
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Il risparmio è stimato in circa 70 euro al mese per un’utenza da 15 kW, per una media del 70% per chi è rimasto chiuso, del 20-30% per chi ha riaperto. Per eventuali fatture già emesse per il mese in corso, si procederà al conguaglio con la prossima bolletta.