La dichiarazione precompilata IVA partirà per le operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021, in via sperimentale. La novità riguarderà i registri e le comunicazioni delle liquidazioni periodiche e la dichiarazione annuale, pre-elaborate dal Fisco sulla base dei dati acquisiti attraverso le fatture elettroniche, i corrispettivi telematici e le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere.
Obiettivo finale, permettere alle Partite IVA di ricevere dall’Agenzia delle Entrate la dichiarazione IVA, i registri e la liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto con relativo modello F24 precompilato con il dovuto da versare.
L’articolo 142 del Decreto Rilancio ha infatti disposto il rinvio della decorrenza del servizio di elaborazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, delle bozze precompilate dei documenti IVA, inizialmente previsto per lo scorso luglio.
Un primo slittamento era stato già previsto dal Decreto Fiscale 2019, convertito nella Legge n. 124/2019.
Poi, a causa delle varie proroghe e sospensioni fiscali concesse in considerazione dell’emergenza Covid-19, con il dl Rilancio anche la partenza dei programmi di assistenza online dell’Agenzia delle Entrate in materia di IVA alla fine è stata rimandata.