L’articolo 148 del Decreto Rilancio prevede l’introduzione di modifiche alla attuale disciplina degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), relativamente ai periodi d’imposta 2020 e 2021. Questo, ovviamente, a causa degli effetti economici generati dall’emergenza sanitaria.
Una prima modifica dovrebbe riguardare l’individuazione di nuove cause di esclusione dalla loro applicazione, una seconda novità (almeno temporanea) dovrebbe essere l’introduzione di ulteriori dati e informazioni per rendere più rispondente alla realtà la valutazione dello stato di crisi individuale.
Il dl Rilancio dispone anche lo spostamento dei termini per l’approvazione degli ISA stessi e la per la loro eventuale integrazione, rispettivamente al 31 marzo e al 30 aprile dell’anno successivo a quello di applicazione.
Un’ultima novità riguarda le strategie di controllo a cura di Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate: per il 2018 dovranno essere presi in considerazione anche i livelli di affidabilità fiscale derivante dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2019; per il 2020 andrà tenuto conto anche del livello di affidabilità derivante dall’applicazione degli indici per i periodi d’imposta 2018 e 2019.