Riaperti ufficialmente i termini della rottamazione ter: non è possibile effettuare nuove adesioni ma i contribuenti che avevano aderito entro la scadenza dello scorso 30 aprile senza però pagare la prima o unica rata entro fine luglio possono rientrare nella definizione agevolata delle cartelle esattoriali.
Il termine per mettersi in regola è il prossimo 30 novembre, che però cade di sabato quindi slitta a lunedì 2 dicembre. Lo stabilisce l’articolo 37 del decreto fiscale collegato alla manovra 2020, dl 124/2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in vigore dal 27 ottobre.
=> Decreto fiscale in Gazzetta: il testo e le misure
La riapertura dei termini per il versamento vale anche per coloro che avevano aderito alla rottamazione bis, poi rientrati automaticamente nella successiva rottamazione ter. Sul portale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione sono fornite tutte le indicazioni operative.
Platea
La rottamazioine ter riguarda le cartelle esattoriali affidate all’agente della riscossione dal primo gennaio del 2000 al 31 dicembre 2017. In ogni caso, la riapertura dei termini riguarda esclusivamente coloro che avevano già aderito, ricevendo risposta positiva dall’agente della riscossione, ma che po non avevano pagato le rate.
Coloro che, pur avendo eventualmente i requisiti, non hanno aderito entro i precedenti termini, non possono utilizzare questa nuova opzione.
Pagamento
Per il versamento, si utilizzano i bollettini che il contribuente ha già ricevuto (o riceverà entro il 31 ottobre) , allegati alla Comunicazione delle somme dovute, inviata con l’ammissione alla rottamazione relativamente alle dichiarazioni di adesione presentate dopo il 30 aprile 2019 ed entro il 31 luglio 2019 e contenente:
- accoglimento o rigetto;
- eventuali carichi esclusi dalla definizione agevolata;
- importo/i da pagare;
- data/e entro cui effettuare il pagamento.
A partire dal mese di novembre, una copia della “Comunicazione” sarà disponibile nell’area riservata del portale (senza credenziali di accesso). Oltre che tramite bollettini, è possibile anche il versamento in via telematica, utilizzando il servizio paga online oppure i servizi digitali di banche, Poste Italiane e Psp (Prestatori di servizi di pagamento) aderenti a PagoPA.
=> Rottamazione: importi dovuti e bollettini
L’agente della riscossione mette a disposizione un numero di telefono, 06 01 01, al quale ci si può rivolgere per informazioni e assistenza.