Ultimi giorni per sostituti d’imposta (es.: imprese, intermediari immobiliari, portali web che applicano ritenute su canoni e corrispettivi nelle locazioni brevi) per inviare il 770/2019: la scadenza è il prossimo 31 ottobre.
Si tratta del modello con cui si dichiarano compensi e ritenute operate, anche su dividendi, redditi di capitale, proventi da partecipazione e redditi da operazioni di natura finanziaria.
Compilazione
Sul portale dell’Agenzia delle Entrate sono presenti modello e istruzioni (clicca per scaricarli), approvati con il provvedimento Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2019.
La dichiarazione è costituita da un frontespizio in due facciate e sedici quadri, riguardanti somme corrisposte, compensazioni e ritenute effettuate nell’anno d’imposta, con il riepilogo di crediti e altri dati contributivi e assicurativi richiesti.
L’Agenzia rende disponibile anche un software gratuito di compilazione, che si considera presentata nel giorno in cui si conclude la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia stessa.
Invio
La trasmissione del modello è condizionata dal precedente invio della Certificazione unica ed eventuale Certificazione degli utili.
L’invio del modello 770 va effettuato esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario. La conferma della trasmissione è segnalata al soggetto che ha effettuato l’invio, consultabile nella sezione “Ricevute” del sito o richiesta, anche tramite intermediario, presso qualunque ufficio delle Entrate.
Si considerano tempestive le dichiarazioni trasmesse entro i termini previsti dal Dpr n. 322/1998, scartate dal servizio telematico, ma ritrasmesse entro i cinque giorni successivi alla data contenuta nella comunicazione all’Agenzia che attesta il motivo dello scarto.
Fra le novità più rilevanti, la possibilità di effettuare la trasmissione separata, cioè di inviare i dati in momenti diversi, fino a un massimo di tre flussi, anche per il sostituto che non si avvale di un soggetto terzo incaricato. I tre flussi devono contenere le cinque tipologie di ritenute indicate.
- “Dipendente” se sono state operate ritenute su redditi di lavoro dipendente e assimilati
- “Autonomo” se sono state operate ritenute su redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
- “Capitali” se sono state operate ritenute su dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e interventi di risparmio energetico, locazioni brevi inserite nella Cu
- “Locazioni brevi” se sono state operate ritenute sulle locazioni brevi
- “Altre ritenute” se sono state operate ritenute su somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi e somme liquidate a titolo di indennità di esproprio e di somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, nonché di somme comunque dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti a occupazioni d’urgenza.
Il sostituto deve indicare:
- “1” se opta per un unico flusso contenente i dati riferiti a diversi redditi gestiti nel modello 770 (redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di capitale, redditi di locazione breve e redditi diversi)
- “2” se invia separatamente i dati relativi a diversi redditi gestiti nel modello 770. Il sostituto può effettuare invii separati anche senza avvalersi di un altro soggetto incaricato.
E’ stata inoltre aggiunta la casella “sostituto” nella sezione “quadri compilati e ritenute operate“. Nel caso in cui si scelga questa ipotesi bisogna indicare il codice 2 nella casella tipologia di invio.
Ancora:
- “Incaricato in gestione separata”, va barrata dall’intermediario, se il sostituto ha aderito alla gestione separata e si è avvalso del suo ausilio per la predisposizione della dichiarazione;
- “Sostituto”, va barrata per indicare la parte che viene trasmessa dal sostituto stesso.
Le regole per la trasmissione in diversi flussi si possono consultare, complete di esempi, nelle istruzioni per la compilazione del 770.
Platea
Ricordiamo che sono obbligati a trasmettere il modello 770 i seguenti soggetti giuridici:
- società di capitali residenti nel territorio dello Stato;
- società di persone;
- aziende coniugali;
- persone fisiche che esercitano arti e professioni;
- persone fisiche nelle imprese commerciali o imprese agricole;
- società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato;
- società di armamento residenti nel territorio dello Stato;
- gruppi europei d’interesse economico (GEIE);
- associazioni non riconosciute, consorzi, aziende speciali;
- enti commerciali equiparati alle società di capitali;
- enti non commerciali residenti nel territorio dello Stato;
- condomìni;
- Trust;
- amministrazioni dello Stato;
- eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.