La risposta a due specifici interpelli forniti dall’Agenzia delle Entrate, offrono oggi un utile contributo nella individuazione dei soggetti “terzi” ai quali può essere ceduto il credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante per interventi di risparmio energetico (Ecobonus) e misure antisismiche (Sisma Bonus).
Cessione alla propria società
In particolare, l’Agenzia ha precisato, con la Risposta n. 247/2019, che la cessione del credito non può essere effettuata nei confronti della società della quale colui che abbia sostenuto le spese per gli interventi di efficientamento energetico o miglioramento del livello sismico risulti socio e amministratore. Questo perché, come nel caso esaminato nell’interpello, in questa ipotesi non si può ravvisare il collegamento con il rapporto che ha dato origine alla detrazione.
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Cessione alla propria azienda
Con la Risposta n. 249/2019, le Entrate hanno inoltre precisato che tale possibilità deve essere negata anche nel caso in cui la cessione del credito voglia essere effettuata nei confronti dell’impresa individuale della quale il beneficiario della detrazione risulti titolare.
Questo era il caso sottoposto alle Entrate: il titolare dell’azienda aveva realizzato, in subappalto, alcuni impianti tecnologici, facendo in questo modo venire meno il requisito della terzietà richiesta dalla normativa per la cessione del credito.