Sospensione di sei mesi per le sanzioni ai soggetti obbligati dal 1° luglio alla memorizzazione elettronica e alla trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, ossia quelli con volume d’affari superiore a 400mila euro: è quanto previsto da un emendamento dell’ultima ora al Decreto Crescita.
Fino al 31 dicembre 2019, dunque, ci sarà una moratoria sul cosiddetto scontrino online.
Dal primo gennaio 2020, in pratica, scatteranno le eventuali sanzioni ed entrerà in vigore per tutti gli esercenti l’obbligo di cui all’articolo 17 del dl 119/2018.
Resta comunque confermato l’esonero (temporaneo) dall’obbligo di trasmissione digitale dei corrispettivi per alcune tipologie di soggetti che effettuano attività di commercio al minuto e assimilate: tabaccai, giornalai, commercianti di prodotti agricoli, prestatori di servizi di telecomunicazione, radiodiffusione e di trasporto pubblico di persone e veicoli.
=> Corrispettivi telematici: basta la procedura web
Esonero fino al 31 dicembre 2019 per i soggetti che effettuano operazioni marginali (che non superano l’1% del volume d’affari complessivo realizzato nel 2018) e le cessioni e prestazioni effettuate su mezzi di trasporto in viaggi internazionali.
Il provvedimento di riferimento è il Decreto 10 maggio 2019 “Specifici esoneri, in ragione della tipologia di attivita’ esercitata, dagli obblighi di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi”, nella G.U. Serie Generale n.115 del 18 maggio 2019.