La Corte dei Conti ha registrato il Dpcm emanato di concerto con Ministero dell’Economia e delle Finanze, contenente le regole attuative del cosiddetto Sport Bonus, il tax credit per le erogazioni liberali effettuate nel 2019 per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
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A renderlo noto è stato l’ufficio per lo Sport della presidenza del Consiglio dei Ministri. Le nuove regole sono state stabilite con riferimento alle novità introdotte dall’articolo 1, commi da 621 a 626, della legge 30 dicembre n. 145/2018 (Legge di Stabilità 2019), che hanno previsto l’applicazione del credito d’imposta al 65% alle persone fisiche e agli enti non commerciali nonché a tutte le imprese, esercitate in forma individuale e collettiva, e alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di imprese non residenti.
Metodi di pagamento
Il decreto definisce modalità di effettuazione delle erogazioni liberali, regole per l’ottenimento e la fruizione dell’agevolazione, cause di revoca e procedure di recupero. Per quanto riguarda il pagamento, il decreto prevede che, per usufruire del credito d’imposta, le erogazioni vengano effettuate con metodi tracciabili: bonifico bancario, bollettino postale, carte di debito, di credito e prepagate o assegni circolari.
Invio delle domande
L’ufficio per lo Sport ha inoltre reso noto di aver avviato le procedure per l’apertura della prima finestra utile per l’invio delle domande di accesso allo Sport Bonus e a breve, nella sezione “Bandi, avvisi e contributi – Sport Bonus”, metterà a disposizione la necessaria modulistica.